Il Piemonte riceve l’Albero della Legalità: prima regione d’Italia a custodire il Ficus di Falcone
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Redazione  
27 Ottobre 2025
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Il riconoscimento

Il Piemonte riceve l’Albero della Legalità: prima regione d’Italia a custodire il Ficus di Falcone

Consegnata a Torino la celebre pianta simbolica

TORINO – Il Piemonte è la prima regione d’Italia ad accogliere l’Albero della Legalità di Giovanni Falcone, pianta simbolica che nasce da una talea del celebre ficus di Palermo posto davanti alla casa del giudice ucciso dalla mafia nel 1992.

La consegna è avvenuta nella Sala Trasparenza della Regione Piemonte, dove l’albero verrà custodito come testimone vivente di legalità, memoria e responsabilità istituzionale.

L’Albero della Legalità: una donazione dal forte valore simbolico

L’iniziativa si inserisce nel progetto nazionale “Un albero per il futuro”, promosso dal Ministero della Transizione Ecologica e realizzato dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità. Alla cerimonia erano presenti:

  • il presidente della Regione, Alberto Cirio

  • gli assessori Marina Chiarelli (Cultura), Maurizio Marrone (Politiche sociali) e Andrea Tronzano (Bilancio)

  • il colonnello Alberto Veracini, comandante del Reparto Carabinieri Biodiversità di Pieve Santo Stefano

  • il colonnello Valerio Cappello, comandante della Regione Carabinieri Forestale Piemonte

Il ficus proviene da talee prelevate a Palermo in collaborazione con la Fondazione Falcone, il Comune e la Soprintendenza, poi duplicate nel Centro Nazionale Carabinieri per la Biodiversità Forestale di Pieve Santo Stefano, uno dei più avanzati d’Europa.

«Siamo orgogliosi di essere la prima Regione a riceverlo – ha affermato Alberto Cirio – È un simbolo che va curato ogni giorno, come la legalità: con dedizione, memoria e impegno concreto nel nostro lavoro di amministratori pubblici».

Anche gli assessori Chiarelli, Marrone e Tronzano hanno sottolineato il valore civile dell’iniziativa: «Questo albero è un simbolo vivo del coraggio di chi ha dato la vita per lo Stato. Portarlo nella sede della Regione significa riaffermare il nostro impegno quotidiano contro ogni forma di criminalità organizzata e per la promozione della trasparenza, della giustizia e del rispetto».

Il progetto “Un albero per il futuro”, attivo dal 2020, ha coinvolto oltre 900 scuole italiane e portato alla piantumazione di circa 500.000 alberi in tutto il Paese. Ogni Albero di Falcone è georeferenziato, dotato di QR code e inserito in una piattaforma nazionale che ne monitora posizione, crescita e assorbimento di CO₂.

«È una gemma di legalità – ha commentato il colonnello Veracini – La consegna alla Regione è un fatto inedito e di alto valore educativo. Rafforziamo la rete della legalità anche fuori dalle scuole».

Il colonnello Cappello ha ribadito il legame tra il progetto e l’identità dei Carabinieri Forestali: «Questa iniziativa unisce la cultura della legalità alla tutela dell’ambiente, valori che ci rappresentano profondamente».

L’iniziativa si inserisce nelle politiche regionali sulla trasparenza amministrativa e nella promozione di una cultura della legalità attraverso strumenti come il Piao (Piano Integrato di Attività e Organizzazione), azioni formative per i dipendenti pubblici e ricorrenze istituzionali come la Giornata regionale della gratitudine alle forze dell’ordine per il contrasto alle mafie.

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