Alessandria, via al piano di contenimento dei piccioni
ALESSANDRIA - Nei giorni scorsi ha preso avvio il piano di contenimento numerico dei piccioni attuato mediante varie tipologie d’intervento. Tra…
ALESSANDRIA – Contrastare la presenza eccessiva dei piccioni in città senza ricorrere a metodi violenti: è questo l’obiettivo del piano di contenimento numerico avviato dall’Amministrazione comunale di Alessandria, in attuazione del Regolamento per la Tutela e il Benessere degli Animali.
Il piano, attivo dal 2024, prevede l’utilizzo di un mangime antifecondativo, in grado di ridurre del 30% le colonie presenti in ambito urbano nell’arco di un anno.
Il piccione urbano è un volatile stanziale che trova negli edifici e nelle strutture cittadine un ambiente ideale per riprodursi e nidificare. Tuttavia, un’elevata densità può rappresentare un problema igienico-sanitario, data la possibilità di diffusione di parassiti (come zecche), agenti patogeni e allergeni attraverso il guano. Quest’ultimo, oltre ai rischi per la salute – soprattutto per bambini, donne in gravidanza e anziani – causa danni alle superfici architettoniche, in particolare a legno, pietra e marmo, generando costi significativi di pulizia e manutenzione.
Oltre alla somministrazione del mangime, il piano prevede:
monitoraggio e censimento delle colonie;
chiusura di varchi e lucernai, in particolare negli immobili disabitati;
installazione di reti e dissuasori;
divieto di somministrazione di cibo ai piccioni;
coinvolgimento diretto dei cittadini, in particolare proprietari e amministratori di condominio, che devono attuare le misure di prevenzione anche nelle aree private.
Chi non rispetta le regole, come da Regolamento, rischia una sanzione amministrativa di 100 euro.
Il piano coinvolge più assessorati: Ambiente, Decoro urbano, Welfare animale, insieme ai servizi di igiene urbana, sanità, polizia locale, lavori pubblici e Amag Ambiente Spa. Verranno distribuiti materiali informativi, in particolare a scuole e amministratori di condominio, e saranno promossi momenti di confronto aperti alla cittadinanza.
Giovanni Ivaldi, assessore al Decoro urbano: «Con Amag Ambiente aumenteremo i lavaggi nelle zone più colpite dal guano, ma per contenere i piccioni serve l’impegno di tutti. Distribuiremo un flyer con le buone pratiche e coinvolgeremo anche i volontari del servizio civile universale, che realizzeranno interviste per informare i cittadini».
Roberta Cazzulo, assessora alla Tutela animale: «Il coinvolgimento attivo della cittadinanza è fondamentale. I nostri ragazzi del servizio civile, con le loro interviste, diffonderanno buone pratiche replicando il successo della precedente campagna su welfare animale e decoro urbano».
Daniele Coloris, assessore all’Ambiente: «I piccioni causano danni a edifici, ostruzioni alle grondaie e contaminazioni. Con questo piano vogliamo rimuovere le cause dell’attrazione dei volatili, nel rispetto della normativa e della vita animale, senza metodi cruenti».
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