Bagliano e il cliente che fece cremare un insetto
Alessandria, incontro col noto imprenditore. Un padre premuroso che ama lo sport e piante 200 ulivi. Domani sul 'Piccolo'
ALESSANDRIA – Marco Bagliano, 41 anni, è un imprenditore che non ha bisogno di troppe presentazioni. Il suo cognome è abbinato all’agenzia di onoranze funebri numero uno da noi e destinata a ingrandirsi (prossimamente racconteremo dove e come).
E’ lui il protagonista di ‘Qualcosa di personale’, la rubrica che torna sul ‘Piccolo’ in edicola (e in digitale) domani, venerdì.
Bagliano tra città e collina
Padre premuroso, tre figli, una bicicletta (elettrica) con la quale affronta le montagne, Bagliano è uomo di città che ama la collina. Presto si trasferirà a San Salvatore, dove ha già piantato 200 ulivi: “L’olio monferrino è ottimo, e dice il contrario solo chi non l’ha provato”.
Con lui, ovviamente, si parla anche di richieste strambe in fatto di sepolture (ad esempio di quello che volle un funerale a cavallo), ma anche del ‘Ponte arcobaleno’, ovvero il tempio crematorio del quartiere Cristo raggiunto anche da clienti che risiedono in un raggio di 300 chilometri. Tra cani, gatti, serpenti, tartarughe e canarini, c’è anche chi ha deciso di far cremare un insetto. “D’accordo che si trattava di un esemplare raro, ma pur sempre insetto era…”.