Perché il crisantemo è il fiore del giorno dei Santi
In Italia è associato alla commemorazione dei defunti, ma il suo significato varia nel mondo
ALESSANDRIA – Il crisantemo, spesso considerato il fiore per eccellenza del Giorno dei Santi, rappresenta in Italia un simbolo di lutto, rispetto e memoria. La scelta di questo fiore per il 1° novembre, giornata in cui si celebra la solennità di Tutti i Santi, è legata a motivazioni storiche, culturali e botaniche, ma la sua simbologia cambia radicalmente in altre parti del mondo.
Tradizione italiana
In Italia, l’associazione tra il crisantemo e il Giorno dei Santi risale all’inizio del Novecento. In questo periodo, la festività religiosa venne affiancata da una tradizione laica: la visita ai cimiteri per onorare i defunti. Proprio in autunno, quando pochi altri fiori resistono al freddo, il crisantemo si distingue per la sua fioritura rigogliosa e la sua resistenza al clima.
Questa disponibilità naturale ha favorito l’uso del crisantemo come fiore commemorativo, diffondendone l’associazione con il lutto e il ricordo. La ricorrenza di Ognissanti e la successiva Commemorazione dei Defunti, celebrata il 2 novembre, hanno consolidato l’immagine del crisantemo come “fiore dei morti”.
Simbolo non universale
Sebbene in Italia e in alcuni altri paesi europei il crisantemo sia il fiore del Giorno dei Santi, in altre culture ha un significato completamente diverso. In Giappone, ad esempio, è simbolo di nobiltà, purezza e gioia, tanto da essere l’emblema della famiglia imperiale. Anche in Cina è considerato un fiore positivo, associato alla longevità e alla rinascita.
Questa divergenza culturale rende importante comprendere il contesto prima di regalare un crisantemo in ambito internazionale: ciò che in Italia è segno di cordoglio, altrove può essere un augurio di felicità.
C’entra la natura
Oltre al valore simbolico, la scelta del crisantemo per il Giorno dei Santi è anche pratica. Fiorisce in autunno e mantiene la propria bellezza per molti giorni anche dopo il taglio, rendendolo perfetto per ornare tombe e lapidi. La sua ampia varietà di forme e colori, che vanno dal bianco al viola intenso, lo rendono inoltre versatile e adatto a ogni tipo di omaggio floreale.
 
                                    

 
