Ponte Meier, Priano (FdI): “Urgente il ripristino della pavimentazione pedonale”

“Condizioni critiche per la sicurezza dei cittadini”

ALESSANDRIA – Il ponte firmato dall’architetto Richard Meier, da anni simbolo urbanistico di Alessandria, è ora al centro di una richiesta formale di intervento urgente, presentata dal consigliere comunale Fabrizio Priano.

In una comunicazione inviata al Sindaco e alla Giunta, si segnala un “deterioramento significativo della pavimentazione pedonale”, con listelli mancanti o mal fissati che “si muovono al passaggio dei pedoni”.

Secondo Priano, la situazione “non solo crea disagi a chi attraversa il ponte, ma rappresenta un pericolo concreto per la sicurezza pubblica”. Le transenne attualmente presenti “non risolvono il problema né delimitano adeguatamente le aree danneggiate”, generando anche un impatto negativo sull’immagine della città agli occhi dei visitatori.

Priano: “Scrostamenti e ruggine: serve manutenzione straordinaria”

Non si tratta solo della pavimentazione: l’intera struttura manifesta “segni evidenti di scrostamento e ruggine” a meno di dieci anni dalla sua inaugurazione. Il degrado interessa “punti strategici” in acciaio e cemento, e la mancanza di manutenzione espone il ponte a “ulteriori deterioramenti”.

Priano sottolinea come “l’acciaio arrugginisca rapidamente” se non protetto da verniciature specifiche, da applicare periodicamente. L’assenza di tali interventi espone la struttura “a un rischio crescente e inaccettabile per una città che vuole valorizzare il proprio patrimonio urbano”.

Nella sua nota ufficiale, Priano interpella Sindaco e Giunta ponendo tre domande precise:

“È stato elaborato un piano lavori per la manutenzione del ponte?” E se sì, “quali sono i tempi previsti per gara ed esecuzione?”
“Si prevede un piano annuale di manutenzione”, per evitare che la situazione si ripresenti dopo l’intervento?
“Quali azioni urgenti si intendono adottare per eliminare le sconnessioni e fissare le parti instabili della pavimentazione?”

L’obiettivo è duplice: “garantire la sicurezza dei cittadini” e “ripristinare la piena funzionalità e il decoro di un’opera architettonica di valore internazionale”.

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