Upo Junior, mille ragazzi delle scuole a Palazzo Borsalino
Le valutazioni del sindaco di Alessandria, Giorgio Abonante, e dei direttori di Dipartimento, Guido Lingua e Giorgio Barberis
ALESSANDRIA – Oggi, venerdì 31 ottobre Palazzo Borsalino ad Alessandria ospita l’undicesima edizione di Upo Junior, l’iniziativa che ogni anno avvicina bambini e ragazzi delle scuole del territorio al mondo universitario.
Un appuntamento diventato ormai tradizione, che trasforma l’università in un grande laboratorio a cielo aperto, tra esperimenti, giochi educativi e attività pratiche, grazie al coinvolgimento diretto di studenti, docenti e personale dei dipartimenti. I numeri di questo 2025 sono da record: mille i bambini e ragazzi coinvolti.
«Siamo felici di partecipare – spiega Luigi Castello, direttore del corso di laurea in Medicina – perché Upo Junior permette di avvicinare i bambini all’università, aiutandoli a diventare cittadini consapevoli. Per la Scuola di Medicina è un valore aggiunto importante, anche per trasmettere messaggi utili legati all’importanza della catena dei soccorsi».
Grande – e giustificata – la soddisfazione del professor Marco Novarese, ‘padre’ di questo evento che nel corso degli anni è passato da esperimento a vero e proprio appuntamento di ateneo.
Per Guido Lingua, direttore del Disit, Upo Junior è «un’esperienza bellissima che porta i più giovani in università non solo come spazio fisico, ma anche come occasione per sperimentare in prima persona. Non sono uditori passivi ma protagonisti attivi. Così nasce la consapevolezza di cosa significhi fare ricerca, e si getta un seme importante per il futuro».
L’iniziativa rappresenta anche un’occasione concreta di collaborazione tra i vari dipartimenti. Come sottolinea Giorgio Barberis, direttore del Digspes, «fare rete con i bambini è un valore aggiunto. La sinergia tra il Disit, il Digspes e la Scuola di Medicina rafforza il progetto di Alessandria come città universitaria. Stiamo costruendo il nostro futuro pensando al loro futuro».