Zuppa di ceci, il 2 novembre e la memoria contadina
pumpkin and chickpeas soup on rustic background
Società
Redazione  
1 Novembre 2025
ore
23:00 Logo Newsguard
La notizia della buonanotte

Zuppa di ceci, il 2 novembre e la memoria contadina

In Piemonte è la grande protagonista della tavola nel giorno in cui si celebrano i morti

ALESSANDRIA – Nella cultura popolare piemontese, il 2 novembre, giornata dedicata alla Commemorazione dei Defunti, si celebra anche a tavola. Tra i piatti che affondano le radici nella tradizione contadina spicca la zuppa di ceci, pietanza semplice ma ricca di significato simbolico e valore nutrizionale.

La zuppa di ceci in Piemonte non è solo una ricetta: è un gesto di raccoglimento. Preparata con ingredienti poveri ma sostanziosi, rappresenta l’essenza di una cucina che onora i legami familiari e le generazioni passate. Servita calda nelle fredde giornate autunnali, evoca il senso di unione intorno al focolare domestico.

Ingredienti semplici

La preparazione segue passaggi essenziali: ceci secchi messi in ammollo la sera prima, soffritto di cipolla, sedano e carota, brodo vegetale e cottura lenta per almeno due ore. A piacere, si può aggiungere un rametto di rosmarino o un tocco di lardo per un sapore più rustico. Il risultato è una zuppa di ceci cremosa e profumata, spesso servita con pane raffermo tostato.

Zuppa di ceci e cultura popolare

In molte zone del Piemonte, questa zuppa è preparata in casa o servita nelle trattorie locali il 2 novembre, come parte di un rituale che coniuga fede, memoria e condivisione. È anche un esempio concreto di cucina sostenibile, basata su legumi e prodotti locali.

Articoli correlati
Leggi l'ultima edizione