Ovadese e Acqui, derby della paura per allontanare la zona rossa
Spareggio per la salvezza
OVADA – Hanno entrambe cinque punti Ovadese e Acqui che si trovano oggi, domenica 2 novembre, al Geirino per un derby che dirà molto dell’immediato futuro delle due squadre. C’è da scacciare la paura della retrocessione per due compagini che, seppur con diverse modalità hanno vissuto un avvio di campionato molto difficile. Per la truppa di Carosio si tratta dell’ennesima occasione prova d’appello dopo che nelle prime quattro gare interne è arrivato un solo punto con il pareggio a reti inviolate contro l’Albese. Per i termali guidata da mister Malvicino la necessità è quella di tornare a fare punti dopo che le ultime cinque gare si sono concluse con altrettante battute d’arresto. C’è un doppio precedente in stagione, riferito alla Coppa Italia: le due sfide terminarono in pareggio, 2-2 all’Ottolenghi e 1-1 al Geirino. La formazione termale passò il turno segnando una rete nel supplementare della gara di ritorno.
Da quel momento le due squadre hanno vissuto più giornate difficili che felici. L’ultimo esempio è stato rappresentato da domenica scorsa. L’Ovadese ha perso di misura a Mondovì contro una Monregalese avversaria diretta nella parte bassa del girone. L’Acqui ha subito la rimonta del Chieri con un gol beffa incassato negli ultimi minuti.
Guai assortiti
Ovadese ed Acqui dovranno andare oltre le rispettive assenze. La formazione di casa ha giocato l’ultima gara con un inedito 3-5-2 utilizzato solo in rare occasioni da mister Carosio. Certe le assenze di Mocerino (frattura da stress a un piede) e Agostini (guaio muscolare). Da valutare in che modo far rientrare Ottonelli, tra i pochi a poter dare un po’ di vivacità al reparto offensivo che al Geirino ha segnato una sola rete nel finale della gara contro il Chieri. L’Acqui ha gli stessi problemi per le assenze concomitanti di Atomei, Saviozzi e Mazzarello. I tre giocatori non sono recuperabili.
Possibile l’impiego di Hysa, l’attaccante che decise la gara di ritorno di Coppa Italia con la sua doppietta.