Nuovo ospedale di Alessandria, Priano (FdI): “Basta allarmi infondati”

“Il sindaco pensi ai problemi della città, non all’urbanistica sanitaria”

ALESSANDRIA – “Il sindaco e la maggioranza di sinistra non si preoccupino degli aspetti urbanistici e pensino ad amministrare la città”. Con queste parole, il consigliere di Fratelli d’Italia Fabrizio Priano interviene nel dibattito sul nuovo ospedale di Alessandria, criticando le recenti prese di posizione del primo cittadino Giorgio Abonante.

“Variante urbanistica automatica, come negli altri ospedali piemontesi”

Priano ribadisce quanto affermato nei giorni scorsi dall’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi: “Il sindaco Abonante dovrebbe sapere che la variante urbanistica si attiverà con lo stesso procedimento già avviato per gli altri ospedali piemontesi”. Si tratta, prosegue il consigliere, di una procedura “prevista dal Codice dei contratti” e “concordata anche con il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici”.

“La conferenza dei servizi – precisa Priano – costituisce automatica variante agli strumenti urbanistici”. È lo stesso metodo applicato per “Torino, Cambiano e Savigliano”.

“L’edilizia sanitaria è una priorità assoluta”, afferma Priano, “sulla quale la Regione Piemonte sta monitorando ogni intervento passo dopo passo”. Per quanto riguarda Alessandria, “è stata data un’importante accelerata”, grazie all’inserimento del progetto tra quelli finanziati da Inail e all’avvio dei procedimenti per la pubblicazione del bando di gara.

“Sono stati avviati i tavoli funzionali a questo obiettivo”, afferma, ricordando “i molti incontri avuti con tecnici degli enti coinvolti e con il Politecnico di Torino”. Il tutto, sottolinea, “è perfettamente in linea con quanto stabilito dal Protocollo d’Intesa, già approvato da tutti”.

“Già previsti 6 milioni per la difesa idraulica dell’area”

Priano richiama anche l’intervento dell’assessore regionale alla Difesa del suolo Marco Gabusi, che ha seguito la questione della sicurezza idraulica: “Sono già stati richiesti 6 milioni di euro per la messa in sicurezza della sponda sinistra”. L’intervento, afferma, “è già stato inserito nel fondo Progettazione 2024 e sarà finanziato definitivamente una volta completato il progetto”.

Alla luce di questi dati, per Priano “tutto il resto sono solo sterili polemiche”. E aggiunge: “I restanti tavoli tecnici saranno attivati appena funzionali al prosieguo dell’iter realizzativo del nuovo ospedale”.

Il consigliere torna poi all’attacco del sindaco: “Sarebbe bene che il sindaco Abonante e la sua amministrazione pensassero a risolvere i mille problemi della città anziché creare allarmismo con dichiarazioni infondate”.

“Proprio in questi giorni – denuncia Priano – i nostri concittadini si sono recati al cimitero senza poter portare un fiore sulla lapide dei propri cari, perché, a causa di una pessima gestione degli ultimi anni, i sepolcreti sono chiusi e inagibili”.

“La città è flagellata da un cantiere del teleriscaldamento infinito – continua – che continua a creare disagi e problemi, si vedano le ultime lunghe interruzioni di energia elettrica e di gas”.

Critiche anche alla situazione del gruppo Amag: “La galassia delle società versa in una situazione confusa, con continui cambi di amministratori e personale lasciato a casa che non sa se verrà riassunto”.

“Nessun adeguamento al Pai: si rischia il blocco dello sviluppo”

Infine, Priano punta il dito contro la mancata modifica del Piano Regolatore per l’adeguamento al Pai: “Sono passati tre anni, e ancora non si vede traccia della modifica”. Un ritardo che, secondo il consigliere, rischia di “bloccare ulteriormente la città” proprio in un momento in cui servirebbe l’opposto.

“Grazie alla logistica, allo smistamento ferroviario, all’università e al nuovo ospedale – afferma – Alessandria avrebbe l’opportunità di crescere. Ma serve una guida che sappia cogliere queste occasioni”.

“Ho elencato solo una piccola parte delle problematiche – conclude – di cui l’Amministrazione Comunale dovrebbe utilmente occuparsi, anziché perdersi in sterili polemiche su attività che non le competono e che altri stanno facendo molto bene”.

SEGUI ANCHE: