Sicurezza, il Pd Alessandria attacca il Governo: “Aumentano i reati, nessun investimento in uomini e mezzi”
Il segretario cittadino Rapisardo Antinucci critica l’immobilismo di Palazzo Chigi: "Il Comune fa il possibile, ma servono risorse e personale per le forze dell’ordine"
ALESSANDRIA – «Flop del governo Meloni sulla sicurezza». È il giudizio netto di Rapisardo Antinucci, segretario cittadino del Partito Democratico di Alessandria. Che così commenta i dati diffusi dal Ministero dell’Interno relativi all’aumento delle denunce di reato.
Secondo le statistiche ministeriali, le denunce sono cresciute dell’1,7% a livello nazionale. Un dato che, osserva Antinucci, «non fotografa del tutto la realtà, perché molti cittadini non denunciano nemmeno i reati subiti». Una tendenza omogenea sul territorio, che riguarda soprattutto le città di medie e grandi dimensioni. Tra cui Alessandria, colpita come altre realtà urbane con caratteristiche simili.
«Il Governo immobile sulla sicurezza»
Antinucci punta il dito contro l’inazione dell’esecutivo. «La tutela dell’ordine pubblico e della sicurezza è competenza del governo, che da tre anni non ha fatto praticamente nulla. Nessun investimento in uomini e mezzi, nessuna misura tecnologica, nessuna innovazione reale. Soltanto un decreto inutile, dannoso e inapplicabile».
Per il segretario dem, la sicurezza non si garantisce con gli annunci. «Servono un piano concreto di rafforzamento delle forze dell’ordine, maggiori risorse e strumenti moderni per rispondere ai bisogni delle comunità».
«Alessandria fa la sua parte»
Antinucci riconosce invece l’impegno dell’amministrazione comunale. «Con i pochi mezzi a disposizione, Alessandria ha fatto e continuerà a fare la propria parte per tutelare la sicurezza dei cittadini».
Tra le azioni intraprese, ricorda “l’aumento delle telecamere di videosorveglianza, il potenziamento dell’illuminazione pubblica, la creazione di zone rosse sorvegliate in collaborazione con il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica. E, anche, l’incremento dell’organico della Polizia Locale, dotata anche di nuove tecnologie ad impulso elettronico“.
«Continueremo su questa strada, ma non basta – conclude Antinucci -. Il Governo deve intervenire aumentando il personale e i mezzi a disposizione delle forze dell’ordine. Alle quali va sempre il nostro ringraziamento per il lavoro svolto. La sicurezza è un diritto di tutti e lo Stato deve fare la propria parte».