Amag Mobilità, Locci (FdI): «Il sindaco ritiri la querela e apra un tavolo»
Politica
Redazione  
7 Novembre 2025
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La polemica

Amag Mobilità, Locci (FdI): «Il sindaco ritiri la querela e apra un tavolo»

«Serve un gesto di distensione. La città non può permettersi uno scontro sociale»

ALESSANDRIA – «Serve un gesto di distensione. La città non può permettersi uno scontro sociale». È l’appello lanciato da Emanuele Locci, capogruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio comunale ad Alessandria, dopo la decisione del sindaco Giorgio Abonante di presentare querela contro alcuni rappresentanti sindacali e un assessore regionale, nel quadro delle tensioni sul futuro dei lavoratori di Amag Mobilità.

«Errore politico che rischia di spaccare la città»

«Da presidente del gruppo FdI in Consiglio – dichiara Locci – chiedo al sindaco Abonante di ritrovare il senso di misura che il suo ruolo impone. La scelta di querelare rappresentanti sindacali e un assessore regionale, nella vicenda dei lavoratori di Amag Mobilità, è un errore politico e istituzionale».

Secondo Locci, «questa mossa senza precedenti rischia di alimentare uno scontro sociale, non solo politico, pericoloso e inutile. Siamo ad un passo dalla rottura, ed è un lusso che Alessandria non può permettersi».

Il consigliere chiede con forza un passo indietro: «Il primo cittadino compia un gesto di distensione e ritiri l’atto di querela. Un sindaco guida il dialogo, non lo porta nelle aule di tribunale».

E aggiunge: «Serve un confronto vero, non lo scontro. E serve ora».

«Grazie a Chiorino: una risorsa per Alessandria»

Locci riserva parole di stima per l’assessore regionale al Lavoro: «Desidero esprimere un sincero apprezzamento per Elena Chiorino: presenza, ascolto, e disponibilità a lavorare con tutti, senza pregiudizi. È un’opportunità per la città».

«Approfittiamo dell’attenzione che ci viene dedicata dal Vice Presidente della Regione – prosegue – per aprire subito un tavolo vero, operativo e trasparente».

Locci chiede che sia convocato un tavolo urgente, con la partecipazione di Prefettura, Regione Piemonte, Comune di Alessandria, Amag Mobilità e organizzazioni sindacali.

Obiettivo del tavolo: «Definire impegni verificabili su quattro punti chiave: salvaguardie occupazionali, riqualificazione del personale, qualità del servizio e corrette regole di ingaggio istituzionale».

«La mia priorità sono i lavoratori e le loro famiglie», sottolinea Locci, ribadendo che servono «tavoli seri, numeri chiari e soluzioni concrete, non scambi di accuse».

Infine, conclude: «Fratelli d’Italia è opposizione responsabile in Comune e forza di governo regionale e nazionale. Chiediamo rigore sui conti e rispetto dei ruoli, ma anche ascolto e mediazione. Sindaco, cambi passo: metta davanti a tutto la coesione della città e apra il confronto oggi, evitando le carte bollate».

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