Antinucci (Pd): “Locci difende la Cgil, ma il suo partito reprime il diritto di sciopero. Serve un Baudolino di bronzo”

ALESSANDRIA – Dopo le dichiarazioni del consigliere Locci, capogruppo di Fratelli d’Italia, arriva la replica di Rapisardo Antinucci, segretario cittadino del Partito Democratico.

“Il consigliere Locci non è nuovo a posizioni ridicole e strumentali, ma questa volta si è superato”.

Antinucci si riferisce in particolare alla difesa della Cgil da parte di un esponente politico che, secondo lui, rappresenta “un partito che accusa il sindacato di organizzare scioperi per allungare i weekend ai lavoratori” e che “sbeffeggia il sacrosanto diritto allo sciopero perché crea presunte difficoltà ai cittadini”.

Nel mirino del Pd non ci sono solo le parole del consigliere Locci, ma anche la linea politica di Fratelli d’Italia, accusata di aver promosso “un decreto sicurezza per arrestare chi, durante uno sciopero, osa interrompere il traffico in una qualsiasi strada”.

Da qui l’accusa di Antinucci: “Il capogruppo del partito della Meloni difende la Cgil, mentre quel partito fa leggi che reprimono le manifestazioni. È surreale.”

Antinucci: “Serve un Baudolino di bronzo”

In chiusura, Antinucci propone ironicamente l’istituzione di un riconoscimento ad hoc per dichiarazioni politiche “coraggiose, ma palesemente incoerenti”: “Proporrei al Comune di Alessandria di istituire un premio, come Milano ha l’Ambrogino d’Oro. Potremmo chiamarlo Baudolino di bronzo. Il consigliere Locci non avrebbe rivali”.

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