Cammina Piemonte, nel cuore dei paesaggi di Pellizza: il sentiero “La Montà di Bogino”
Società
Anna Maria Bruno  
14 Novembre 2025
ore
08:10 Logo Newsguard
Consigli per il weekend

Cammina Piemonte, nel cuore dei paesaggi di Pellizza: il sentiero “La Montà di Bogino”

Anna Maria Bruno guida gli escursionisti in un itinerario che racchiude sia un luogo che una storia. Ecco curiosità e consigli per un’esperienza unica

VOLPEDO – Come ogni venerdì, Anna Maria Bruno ci guida alla scoperta di sentieri, borghi e paesaggi unici con la nuova rubrica Cammina Piemonte. Un appuntamento settimanale dedicato a chi ama camminare e vuole esplorare il territorio con uno sguardo attento alla natura, alla storia e alle tradizioni locali.

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L’esperienza di oggi è dedicata paesaggi del cuore di Pellizza alla scoperta del sentiero “La Montà di Bogino” di Volpedo.

 

Sulle tracce di Pellizza, tra arte e natura

Il cammino inizia dalla piazza Quarto Stato, la stessa che fa da sfondo al quadro simbolo del pittore. Da qui si imbocca Strada Nuova, che costeggia il Palazzo Signorile e conduce in Piazza Perino, dove sabato 15 novembre, nella mattinata, si tiene un mercato biologico ed etico con la vendita diretta di prodotti agricoli da parte dei coltivatori locali.

Lasciata la piazza, si prosegue lungo via Mazzini. Dopo aver superato l’edificio scolastico, si raggiunge un bivio: si svolta a sinistra verso Pozzol Groppo, quindi subito a destra in via Cassanini. Qui termina il centro abitato e comincia una strada campestre arricchita da pannelli illustrativi. Dopo pochi metri si abbandona la carrareccia e si prende a sinistra, salendo lungo la Montà di Bogino, la rampa collinare ritratta da Pellizza e che dà il nome all’intero itinerario.

Alla fine della salita, si prosegue lungo una strada sterrata che piega sulla destra tra i vigneti, offrendo panorami mozzafiato sulle colline, con il castello di Nazzano che si staglia sopra la Valle Staffora. Nei pressi della frazione Cà Barbieri, si svolta a destra lungo una nuova strada campestre che regala una veduta privilegiata del Monte Brienzone (o Poggio di Volpedo), la vetta più alta del comune.

Il percorso aggira la località Cascinetta e, terminata la recinzione di un’abitazione, lascia l’asfalto per prendere a destra una strada sterrata che, con un ampio tornante, conduce alla cascina Boffalora, oggi abbandonata. Nei pressi si trova un albero monumentale: una Roverella (Quercus pubescens), con oltre 200 anni di vita, dalla cui base sgorga una sorgente d’acqua.

 

Ritorno al centro storico

Superata la cascina, il tracciato scende ripidamente nel bosco, fino a sbucare su una strada asfaltata dove si svolta a sinistra. Superati i campi coltivati, si raggiunge nuovamente la periferia di Volpedo, nei pressi delle scuole, dove si ricongiunge con il tratto iniziale del percorso. Il rientro è previsto nella piazza del Quarto Stato, a pochi passi dalla pieve romanica di San Pietro Apostolomillenaria chiesa aperta nel pomeriggio (15-17) per le visite.

Da non perdere

Sabato 15 novembre dalle 9 alle 13 in piazza Perino, appuntamento con il Mercato biologico – etico in cui espongono contadini e artigiani locali. Si fa la spesa, si chiacchiera, si incontrano nuove realtà e…Si mangia!

Nel pomeriggio dalle 15 alle 17 è possibile visitare, accolti dai volontari dell’Associazione “Pellizza da Volpedo”, lo Studio di Pelizza e il Museo didattico, nonché la pieve romanica di San Pietro, che conserva al suo interno un ciclo di affreschi databili alla seconda metà del XV secolo e ai primissimi anni del XVI.

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