Alessandria-Milano, Abonante: “Nessun nuovo treno, solo spostamenti di orario. Per la nostra città cambia poco”
Il sindaco frena gli entusiasmi: “Sedici treni erano e sedici restano. Per noi solo piccoli aggiustamenti, non un vero potenziamento”
ALESSANDRIA – Il presunto potenziamento dei collegamenti Alessandria-Milano fa discutere. Mentre ad Asti c’è entusiasmo per le novità previste da dicembre, ad Alessandria la lettura è decisamente più cauta. A chiarirla è il sindaco Giorgio Abonante, che invita a guardare ai dati con realismo.
«Abbiamo per un attimo esultato anche noi, da genuini amanti di Alessandria – spiega – ma dopo una non facile ricerca dei nuovi orari l’entusiasmo è rimasto represso. Per Alessandria le novità sono molto poche».
Il sindaco precisa che non si tratta di nuovi servizi, ma di modesti aggiustamenti. «Sono piccoli segnali, come lo spostamento di un treno alle 6:28, che però ferma solo a Certosa. Oppure il posticipo del treno delle 21:25, utile per chi perde quello delle 19:25».
Nessun nuovo treno e miglioramenti limitati per Alessandria
Abonante smentisce con decisione i toni trionfali del centrodestra. «Non esistono nuovi treni da Alessandria a Milano. Sedici erano e sedici rimangono, senza alcun risparmio nei tempi di percorrenza».
Per il sindaco, dunque, non si può parlare di reale “potenziamento”. «Sono spostamenti di treni già esistenti, non un aumento del servizio. Utili, certo, ma non risolutivi per i pendolari alessandrini».
Il primo cittadino riconosce invece che il miglioramento riguarda soprattutto altre aree: «Il vero cambiamento è per Asti, un buon risultato per l’area vasta del Basso Piemonte. Anche Novi Ligure ottiene qualche passo avanti, ma per Alessandria poco cambia».
Attese e criticità della linea via Mortara
Alcuni orari risultano più equilibrati, osserva Abonante, ma in altri «rimangono buchi orari significativi, che non aiutano lavoratori e studenti».
Lo sguardo ora è rivolto agli aggiornamenti della linea via Mortara: «Attendiamo gli orari definitivi in vista della chiusura della stazione di Milano Porta Genova, prevista con il cambio orario di dicembre».
Per il sindaco è fondamentale evitare ulteriori disagi. «Serve un quadro chiaro per garantire certezze ai pendolari, che ogni giorno si spostano per studio o lavoro».