Colletta Alimentare 2025: 10 tonnellate raccolte ad Alessandria e Vignale
Studenti, associazioni e volontari uniti per aiutare chi è in difficoltà: protagonisti i giovani del Vinci-Nervi-Fermi e la Pro Loco di Vignale
ALESSANDRIA – Anche quest’anno la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare, tenutasi sabato 15 novembre, ha visto una partecipazione attiva e diffusa in tutta la provincia, raccogliendo oltre 10 tonnellate di generi alimentari destinati alle persone in difficoltà.
Colletta alimentare: studenti in prima linea per la solidarietà
Ad Alessandria, la rete dei volontari ha coinvolto oltre 20 punti vendita della grande distribuzione, grazie alla collaborazione tra il Banco Alimentare, la Caritas diocesana e diversi istituti scolastici.
Tra i protagonisti, gli studenti dell’Iis Vinci-Nervi-Fermi, impegnati al supermercato Gulliver di via Chenna: in turni di tre ore, hanno accolto i clienti, raccolto i prodotti donati, curato la logistica e contribuito al successo dell’iniziativa.
«È un’esperienza formativa che affianca il volontariato alla socializzazione – ha dichiarato Emma Tarazhi, classe 4AAFM – e mi ha consentito di fare qualcosa per il prossimo in un contesto piacevole».
«Ho voluto aderire di nuovo – ha aggiunto Angelica Cacciabue – perché è stato un sabato alternativo al servizio dei più bisognosi».
A Vignale: 1.000 kg di aiuti con Pro Loco e Lions
Sempre il 15 novembre, anche a Vignale Monferrato la solidarietà ha preso forma presso il punto vendita Gulliver, dove la gestione è stata affidata alla Pro Loco, guidata dal presidente Gian Mario Cotti, che si è occupato dell’organizzazione logistica della giornata.
Determinante la collaborazione del Lions Club di Vignale Monferrato, che ha contribuito attivamente al riempimento dei carrelli. Il risultato: 10 quintali (1.000 kg) di alimenti raccolti, destinati alle persone bisognose della comunità.
La Colletta Alimentare 2025 ha confermato il valore della partecipazione collettiva, mobilitando scuole, associazioni, enti locali e cittadini in un gesto concreto di vicinanza sociale. L’obiettivo comune è stato uno solo: rispondere, con gesti semplici, ai bisogni reali di chi è in difficoltà.