Molinari (Lega): “L’autonomia è un passo avanti verso un’Italia più giusta”
ROMA – “L’autonomia è una battaglia che la Lega porta avanti da sempre per un Paese più giusto, più competitivo…
TORINO – È stata ufficialmente firmata la pre-intesa sull’autonomia differenziata tra il Governo e la Regione Piemonte.
L’accordo, sottoscritto dal ministro per gli Affari Regionali Roberto Calderoli e dal presidente regionale Alberto Cirio, rappresenta il primo passaggio istituzionale verso il riconoscimento di ulteriori competenze esclusive per il Piemonte in quattro settori strategici: protezione civile, professioni, previdenza integrativa e sanità.
Con la firma della pre-intesa sull’autonomia differenziata, la Regione Piemonte potrà esercitare competenze specifiche in ambiti considerati essenziali per il benessere del territorio:
Protezione civile, con autonomia nelle decisioni e nelle azioni in fase emergenziale.
Professioni, con la possibilità di istituire figure professionali regionali, come le guide alpine o i maestri di sci.
Previdenza complementare, anche per il personale pubblico, con strumenti mirati alle esigenze locali.
Tutela della salute e finanza sanitaria pubblica, per una gestione più flessibile delle risorse economiche e organizzative, sempre nel rispetto dei LEA (Livelli Essenziali di Assistenza).
Il presidente Cirio ha ricordato che il percorso verso l’autonomia differenziata è iniziato nel 2018 sotto un’altra amministrazione e ha trovato continuità e rafforzamento nelle giunte successive. «Con questa firma – ha dichiarato – attuiamo la Costituzione e miglioriamo la capacità della Regione di operare in modo efficace, efficiente e vicino ai cittadini».
Tra gli esempi concreti citati: la possibilità di dichiarare lo stato di emergenza direttamente a livello regionale, oppure di incentivare medici e infermieri nelle aree montane, migliorando l’accesso alla sanità anche nelle zone più periferiche.
La pre-intesa sull’autonomia differenziata avrà una durata di dieci anni, con possibilità di rinnovo, e prevede la nascita di una Commissione paritetica Stato–Regione–Autonomie locali, incaricata di accompagnare il processo di attuazione, garantendo trasparenza e coerenza normativa.
L’accordo sarà ora sottoposto all’esame del Parlamento e del Consiglio regionale del Piemonte, dove è già stata convocata la Commissione Autonomia. Presente alla firma anche l’assessore Enrico Bussalino, che ha seguito il negoziato per la Regione: «È un passo fondamentale verso un modello istituzionale che rafforza la responsabilità amministrativa e avvicina le decisioni ai territori».
Il ministro Calderoli ha definito l’intesa «un passaggio storico, privo di ideologie o pregiudizi politici» e ha rilanciato la possibilità che anche altre Regioni seguano l’esempio del Piemonte: «L’autonomia non toglie nulla a nessuno, ma consente di agire con maggiore libertà rispetto ai vincoli dello Stato centrale, a tutto vantaggio dei cittadini».
Molinari (Lega): “L’autonomia è un passo avanti verso un’Italia più giusta”
ROMA – “L’autonomia è una battaglia che la Lega porta avanti da sempre per un Paese più giusto, più competitivo…