Capriata, per lo scontro mortale dito puntato sull’asfalto
Cronaca
Edoardo Schettino  
19 Novembre 2025
ore
07:54 Logo Newsguard
La ricostruzione

Capriata, per lo scontro mortale dito puntato sull’asfalto

Cordoglio per la scomparsa di Luigi Crocco

CAPRIATA D’ORBA – Chi conosce la zona sa bene quanto sia trafficato il tratto di provinciale 155 “Ovada – Novi” sul quale ha perso la vita Luigino Crocco, residente a Ovada. L’uomo nel primo pomeriggio di lunedì stava percorrendo la strada a bordo della sua bicicletta. Le indagini dei Carabinieri della stazione locale da subito si sono concentrate sulla comprensione delle dinamiche. Crocco è stato travolto da un furgone in transito in direzione di Ovada. La stessa del ciclista. Il conducente avrebbe cercato di spiegare che si era trovato davanti la vittima all’improvviso senza riuscire ad evitarla. La bicicletta è rimasta a lungo abbandonata sul ciglio destro della strada: la ruota posteriore deformata dallo scontro.

Una lunga scia di buche e avvallamenti caratterizza quel chilometro che unisce il bivio per Predosa con l’ingresso di Capriata d’Orba. Altro tema, la velocità: auto e veicoli da lavoro percorrono il tratto a ritmo sostenuto, spesso ben oltre i limiti anche in prossimità del semaforo e della caserma dei carabinieri.

Passione sportiva

Negli anni scorsi sono stati tanti gli appelli partiti da Capriata per una cura più puntuale di quel tratto di strada. Ogni giorno transitano decine di mezzi pesanti diretti alle aree artigianali e industriali.

Per chi è appassionato di ciclismo quello è un tratto obbligato. Chi rientra verso Ovada non ha grandi alternative senza inerpicarsi tra le colline.

Luigino Crocco era tra questi. Una grande passione per lo sport. Avrebbe compiuto 80 anni fra poco ma non ha mai rinunciato alla sua attività. In gioventù era stato pallavolista. La sua scomparsa ha lasciato una scia di emozione e dolore in chi lo conosceva e apprezzava le doti umane.

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