Casei Eco-System premiata da Legambiente
Casei Eco-System è un moderno impianto produttivo situato a Molino dei Torti, tra i più avanzati in Italia, che ogni anno tratta circa 8 mila tonnellate di granulo SBR
MOLINO DEI TORTI – Anche gli pneumatici fuori uso (PFU) possono tornare ad avere una seconda vita. La loro gomma, se recuperata e riciclata correttamente frantumandola in granuli, polverino o frammenti, può dar vita a nuovi innovativi prodotti e soluzioni sostenibili come pavimentazioni sportive o isolanti acustici.
Casei Eco-System: l’esempio da seguire
L’esempio arriva dal Piemonte con Casei Eco-System, il moderno impianto produttivo situato a Molino dei Torti, tra i più avanzati in Italia, che ogni anno tratta circa 8 mila tonnellate di granulo SBR, equivalenti a oltre 1,2 milioni di pneumatici reimmessi sul mercato sotto forma di nuovi prodotti: dalle pavimentazioni sportive e ludiche, agli elementi di arredo urbano, alle soluzioni per la sicurezza stradale ai prodotti industriali personalizzati.
Qui oggi ha fatto tappa Legambiente con la sua campagna nazionale “I cantieri della transizione ecologica” annoverando l’impianto, attivo dal 2003, tra i migliori cantieri nazionali che sta censendo dal nord al sud Italia. Per l’associazione ambientalista, accompagnata da Ecopneus – società senza scopo di lucro, principale operatore in Italia che si occupa del tracciamento, la raccolta, il trattamento e il recupero degli Pneumatici Fuori Uso (PFU) – l’impianto visitato oggi ben dimostra come sia possibile valorizzare le materie prime seconde attraverso tecnologie avanzate e processi produttivi evoluti e sostenibili. L’intero processo è, infatti, progettato per ridurre gli scarti, massimizzare l’efficienza e garantire prestazioni elevate, nel pieno rispetto dei criteri di qualità richiesti dai principali standard nazionali ed europei.
Le mille vite della gomma riciclata
Grazie alle proprietà elastiche, fonoassorbenti e drenanti, oggi la gomma riciclata trova ormai applicazione in numerosi settori, contribuendo a migliorare la sicurezza, il comfort e la sostenibilità degli ambienti urbani e non solo. Innovazione, sostenibilità ambientale, economia circolare sono le tre parole d’ordine di questa filiera del riciclo. Gli pneumatici fuori uso in una prima fase vengono stoccati in centri specializzati dove vengono frantumati e macinati, per poi proseguire il percorso fino ad arrivare alla separazione e invio al mercato delle diverse componenti di cui è fatto un pneumatico, ossia gomma riciclata, acciaio e fibre tessili.
Granuli e polverino, componenti della gomma, vengono impiegati per la realizzazione di nuovi prodotti. In particolare, il granulo è un materiale che viene utilizzato ad esempio per superfici sportive e manufatti per l’arredo urbano, come i dossi; mentre il polverino di gomma trova la sua principale applicazione negli asfalti. In Italia ci sono oltre 900 km di strade realizzate con asfalti modificati, oltre 43 km solo nella regione del Piemonte. Nell’impianto piemontese al centro della tappa si lavora soprattutto il granulato di gomma (0,8 – 20 mm) utilizzato per creare diversi nuovi prodotti la cui produzione è in aumento.
In particolare, negli ultimi anni la capacità produttiva di piastrelle in gomma, uno dei punti di forza dell’azienda, è passata da 300.000 m² l’anno a oltre 500.000 m², grazie a investimenti mirati e a un’organizzazione flessibile capace di rispondere rapidamente alla domanda del mercato.
La ‘tappa’ da Casei Eco-System
La tappa di oggi, la 36esima per la campagna I cantieri della transizione ecologica di Legambiente, si è aperta con una breve conferenza organizzata presso l’impianto Casei Eco-System dove sono intervenuti: Alice De Marco, presidente di Legambiente Piemonte e Valle D’Aosta, Mario Campanella, sindaco di Molino dei Torti, Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente, Giuseppina Carnimeo, direttore generale di Ecopneus, Marco Ferramini, amministratore unico e titolare di Casei Eco-System.
Con la campagna “I cantieri della transizione ecologica” Legambiente dal 2023 sta viaggiando lungo la Penisola per portare in primo piano e raccontare storie, progetti, e buone pratiche che investono su innovazione e sostenibilità, censendoli all’interno del sito www.cantieridellatransizioneecologica.it e nella mappa interattiva presente nell’homepage del sito e ricca di schede, foto e video.