Giallo sulla scomparsa di Pio Rinaldi: indagini a tutto campo
LU CUCCARO - Si indaga a 360 gradi, quindi nessuna ipotesi è esclusa, sulla scomparsa di Pio Rinaldi, l’ottantunenne luese…
LU E CUCCARO – Non ci sono più dubbi per i famigliari più prossimi: i resti trovati in un boschetto tra Solero e Felizzano sono di Pio Rinaldi.
Giallo sulla scomparsa di Pio Rinaldi: indagini a tutto campo
LU CUCCARO - Si indaga a 360 gradi, quindi nessuna ipotesi è esclusa, sulla scomparsa di Pio Rinaldi, l’ottantunenne luese…
I fratelli lo hanno riconosciuto dagli indumenti, come la camicia indossata quel giorno, e la posizione in cui è stato trovato perché era solito addormentarsi così. Rinaldi era scomparso dal 18 aprile scorso, e a nulla sono valse tutte le attività di ricerca messe in campo dai Carabinieri del Reparto Investigativo del Comando Provinciale di Alessandria con i cani molecolari, quelli per la ricerca dei cadaveri o del sangue. Ma Pio Rinaldi non si sarebbe allontanato poi così tanto dalla sua vettura, la Fiat Panda trovata completamente bruciata in quella zona di campagna.
Le indagini dovranno chiarire la natura del decesso, per farlo potrebbe essere necessario l’esame autoptico. Ma, al momento, non è dato sapere quali siano i prossimi passi investigativi. I famigliari in questi mesi si sono rivolti agli avvocati Giuseppe Lanzavecchia e Davide Daghino proprio per seguire l’evoluzione dei fatti. Secondo il fratello di Pio Rinaldi “il filo conduttore di questa storia è stato il pregiudizio”.
Una storia sicuramente dolorosa, drammatica. Lo scorso mese di settembre, il figlio di Pio, Pietro, è morto a causa delle ustioni che si è procurato con la benzina. Era stato lui stesso a chiamare i soccorsi. Sul posto, nella cascina dove Pietro abitava col padre, è arrivato anche il personale dell’eliambulanza, ma neppure il trasporto immediato al CTO di Torino è servito a salvargli la vita.