Diagnosi rara e intervento record all’Ospedale di Alessandria
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Redazione  
20 Novembre 2025
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Sanità

Diagnosi rara e intervento record all’Ospedale di Alessandria

Un’operazione mai descritta prima salva una 17enne affetta dalla sindrome di Loeys-Dietz

ALESSANDRIA – Una ragazza di 17 anni, una malattia genetica rara e un intervento cardiochirurgico senza precedenti: è la storia di Serena, salvata all’Ospedale Infantile “Cesare Arrigo” di Alessandria grazie a una sinergia multidisciplinare di altissimo livello.

Il percorso è iniziato con un accesso al Pronto Soccorso pediatrico per un dolore toracico. Grazie all’intuito clinico delle dottoresse Silvia Magrassi e Francesca Cairello della Cardiologia Pediatrica, è emersa la diagnosi di sindrome di Loeys-Dietz. Una patologia genetica scoperta solo nel 2005, caratterizzata da gravi alterazioni del tessuto connettivo.

Sindrome di Loeys-Dietz: una diagnosi rara e tempestiva

Nel caso di Serena, la sindrome si è manifestata in forma eccezionalmente aggressiva: grave scompenso cardiaco, anomalie valvolari e calcificazioni massicce dell’aorta toracica. La diagnosi è stata confermata dal Centro di Genetica dell’AOU Città della Salute e della Scienza di Torino, guidato dalla professoressa Silvia Deaglio.

Di fronte all’urgenza, è stato pianificato un intervento cardiochirurgico di oltre dieci ore, eseguito dal dottor Andrea Audo, con i colleghi Corrado Cavozza e Filippo Incerti. L’operazione ha previsto la ricostruzione dell’aorta toracica, la sostituzione delle valvole aortica e mitrale e il ripristino delle coronarie.

«Un intervento di questa complessità e specificità non è mai stato descritto in letteratura scientifica», ha dichiarato Audo.

L’intervento è stato reso possibile grazie a un’équipe composta da 13 professionisti, coordinati dal Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione (DAIRI). Decisiva la partecipazione della Cardioanestesia, della Chirurgia Pediatrica di Alessio Pini Prato, della Psicologia clinica con Rossella Sterpone, e delle unità di Terapia Intensiva post-operatoria.

Serena si risveglia… con Marracash

Prima di entrare in sala, Serena aveva espresso un desiderio: essere svegliata con una canzone del suo artista preferito, Marracash. Un piccolo gesto, simbolo dell’attenzione al benessere psicologico dei pazienti, che ha accompagnato il suo risveglio.

«La sinergia tra l’Ospedale Infantile e il Presidio Civile ha garantito un percorso clinico e umano di altissimo livello», ha commentato il direttore generale Valter Alpe, sottolineando l’eccellenza della Cardiochirurgia e della Cardiologia Pediatrica. Un messaggio condiviso anche dall’assessore alla Sanità del Piemonte, Federico Riboldi, che ha evidenziato come l’AOU di Alessandria sia pronta a diventare il primo Irccs pubblico del Piemonte, con specializzazione in Cardiologia e Pneumologia.

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