Morte Pio Rinaldi: ora l’autopsia affidata a un medico legale e a un’antropologa forense
Pio Rinaldi, era scomparso dal 18 aprile
Cronaca
Monica Gasparini  
20 Novembre 2025
ore
16:12 Logo Newsguard
Il caso

Morte Pio Rinaldi: ora l’autopsia affidata a un medico legale e a un’antropologa forense

Il 23 novembre la Procura affiderà l'incarico per capire la natura del decesso. L'esame verrà eseguito il 1° dicembre. Secondo il fratello dell'81enne “il filo conduttore di questa storia è stato il pregiudizio”

ALESSANDRIA – Sarà ora l’autopsia a dover chiarire la causa della morte di Pio Rinaldi, l’81enne di Lu e Cuccaro i cui resti sono stati trovati sabato  in un boschetto tra Solero e Felizzano. L’uomo era scomparso dal 18 aprile scorso. Il 23 novembre, la Procura di Alessandria conferirà l’incarico al medico legale Stefano Tambuzzi e all’antropologa forense Francesca Magli. L’esame è previsto il 1° dicembre, a Milano.

Morte Pio Rinaldi: ora l’autopsia affidata a un medico legale e a un’antropologa forense

Giallo sulla scomparsa di Pio Rinaldi: indagini a tutto campo

Era stato il figlio di Pio, Pietro, a dare l’allarme nel pomeriggio del Venerdì santo. Il padre non aveva fatto ritorno a casa per pranzo e non aveva assunto le solite pastiglie. A mezzogiorno del 18 aprile, la sua auto era stata vista in un’azienda di Quargnento. L’uomo stava chiedendo informazioni di dove fosse il paese, segno probabilmente che la sua mente era confusa. Poi più nulla. Un testimone sostiene di averlo visto scendere verso Quargnento alla guida della sua Fiat Panda rossa, erano le 19.30. Ma il tempo di Pio Rinaldi, per famigliari e Carabinieri, si ferma lì. Nelle ore e nei giorni successivi solo le ricerche.

L’attività dei carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale non aveva dato esito. Poi, dopo qualche giorno, l’auto dell’anziano era stata trovata in una zona di campagna, tra Solero e Felizzano. Attivate ricerche anche con i cani molecolari, che però non hanno dato esito.

Morte Pio Rinaldi: ora l’autopsia affidata a un medico legale e a un’antropologa forense

Trovata bruciata l'auto di Pio Rinaldi, l'anziano di Lu scomparso

La svolta sabato scorso, quando un cacciatore ha trovato dei resti. Ieri, mercoledì 19 novembre, i fratelli lo hanno riconosciuto dagli indumenti.

“Una storia nata dal pregiudizio”

Le indagini ora dovranno chiarire la natura del decesso. I famigliari in questi mesi si sono rivolti agli avvocati Giuseppe Lanzavecchia e Davide Daghino proprio per seguire l’evoluzione dei fatti. Secondo il fratello di Pio Rinaldi “il filo conduttore di questa storia è stato il pregiudizio”. 

Lo scorso settembre Pietro, il figlio di Pio, è morto nella cascina dove viveva col padre per le ustioni che si è procurato con la benzina.

Morte Pio Rinaldi: ora l’autopsia affidata a un medico legale e a un’antropologa forense

Sono di Pio Rinaldi i resti trovati nel bosco: gli indumenti riconosciuti dai fratelli

LU E CUCCARO - Non ci sono più dubbi per i famigliari più prossimi: i resti trovati in un boschetto…

Articoli correlati
Giallo sulla scomparsa di Pio Rinaldi: indagini a tutto campo
Cronaca
Il caso
Oggi pomeriggio in volo i droni dei Vigili del Fuoco, mentre è stata rinviata l’ispezione nel laghetto vicino alla Cascina
di Monica Gasparini 
30 Aprile 2025
ore
16:22
LU CUCCARO - Si indaga a 360 gradi , quindi nessuna ipotesi è esclusa, sulla scomparsa di Pio Rinald...
Leggi di piú
Leggi l'ultima edizione