Parcheggi di Alessandria, arriva la decisione: il Consiglio di Stato conferma la linea del Comune
L’ordinanza cautelare depositata il 20 novembre respinge l’appello di Amag Mobilità e condanna la società a rimborsare le spese processuali: resta valido l’impianto della gara pubblica
ALESSANDRIA – Il percorso giudiziario sulla gara per la gestione dei parcheggi di Alessandria segna un passaggio decisivo. Con un’ordinanza depositata il 20 novembre, il Consiglio di Stato-Sezione Quinta ha infatti respinto l’appello cautelare presentato da Amag Mobilità contro il Comune di Alessandria. Confermando così integralmente la precedente decisione del Tar Piemonte.
L’azienda aveva impugnato l’ordinanza n. 409/2025 del Tar, chiedendo la sospensione della procedura di gara relativa al CIG B775F9A661, che riguarda la gestione dei parcheggi a pagamento cittadini. Secondo il Consiglio di Stato, però, le ragioni dell’appellante non presentano né il fumus boni iuris né il periculum in mora, i due requisiti necessari per concedere una misura cautelare.
L’ordinanza è stata discussa in Camera di consiglio dal consigliere estensore Valerio Perotti, alla presenza dei legali delle parti, e ha concluso che non vi sono motivi sufficienti per intervenire sulla gara predisposta dall’amministrazione comunale. Il ricorso di Amag Mobilità è quindi respinto, mentre il Comune vede confermata la propria impostazione.
Azienda condannata a pagare le spese legali
Il Consiglio di Stato ha inoltre stabilito la condanna di Amag Mobilità al pagamento delle spese legali a favore del Comune di Alessandria, quantificate in 1.500 euro oltre Iva e Cpa. Una decisione che rafforza ulteriormente la posizione dell’Amministrazione sulla complessa vicenda dei parcheggi cittadini, già al centro di dibattito pubblico e politico nelle scorse settimane.
Con questa ordinanza, il Comune vede dunque consolidata la possibilità di procedere con la gara e con il processo di riorganizzazione del sistema sosta. Obiettivo più volte ribadito dall’amministrazione come necessario per migliorare efficienza, legalità e qualità del servizio offerto alla cittadinanza.