Ovada, “Vigne Narranti” racconta la viticoltura della provincia
Un progetto per valorizzare il patrimonio vitivinicolo e paesaggistico attraverso Qr code, podcast e turismo esperienziale
OVADA – OVADA – Le vigne raccontano la storia di un territorio, la sua vocazione e la sua tradizione. Con questa convinzione l’Enoteca Regionale di Ovada è capofila di “Vigne narranti”, il nuovo progetto di promozione turistica che si svilupperà in tutta la Provincia di Alessandria con le sue diverse realtà. l’Enoteca Regionale Acqui Terme e vino, l’Enoteca Regionale del Monferrato di Casale Monferrato, l’Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato, l’ATL di Alessandria Alexala, la Strada dei Vini e dei Sapori del Gran Monferrato e la Strada del Vino e dei Sapori dei Colli Tortonesi. L’idea, già in fase operativa, è stata illustrata qualche giorno fa in un incontro che ha visto la partecipazione delle Regionali e Strade del Vino della provincia di Alessandria con Daniela Caracciolo, vice direttore dell’Assessorato all’Agricoltura della Regione Piemonte e Daniela Scarzello, funzionario regionale.
“Il progetto – spiega Mario Arosio, presidente dell’Enoteca Regionale di Ovada– nasce dalla constatazione delle potenzialità che l’enoturismo ha anche nella nostra parte di Piemonte. Il binomio paesaggio ed enogastronomia si è rivelato accattivante e vincente. Il nostro territorio è diventato meta sempre più attrattiva dal punto di vista turistico”.
Proposta concreta
“Vigne narranti” si propone di offrire all’enoturista un’audioguida attraverso le Strade del Vino e le Enoteche Regionali del territorio della provincia di Alessandria. Il progetto prevede l’installazione di cartelli da affiggere ai pali di testa dei vigneti in luoghi di interesse culturale (chiese, punti panoramici, sentieri). Con l’uso dello smartphone si potrà accedere, attraverso un QR code, al sito Vigne Narranti e ascoltare i podcast narrati dei vignaioli. Sono più di 60 i punti dislocati nel territorio della provincia nei quali saranno installati i cartelli.
I video podcast vedranno al centro il territorio con i suoi beni architettonici, i vigneti, le denominazioni e le tradizioni raccontate da una voce narrante con i sottotitoli in lingua inglese: si avrà così la possibilità di conoscere da vicino le realtà del territorio alessandrino. Nei prossimi mesi si lavorerà in sinergia con l’obiettivo prioritario di dare ulteriori opportunità turistiche al nostro territorio e al contempo contribuire a ottenere una ricaduta economica per tutti gli operatori del settore.
“I filari che disegnano il paesaggio – conclude Arosio – riconosciuto dall’Unesco Patrimonio Mondiale dell’Umanità, sono il tratto distintivo. In questi anni i produttori vinicoli abbiano messo a punto tutte le condizioni per sfruttare questa opportunità, realizzando sale degustazioni, wine shop e incentivando la realizzazione di percorsi di trekking attraverso i vigneti”.