Raccolta rifiuti, Avs: “No agli aumenti, servono regole chiare”
Europa Verde e Sinistra Italiana contro l’introduzione di nuovi costi: “Un sistema equo incentiva la partecipazione”
ALESSANDRIA – La questione della raccolta rifiuti ad Alessandria torna al centro del dibattito. A intervenire sono i rappresentanti dell’Alleanza Verdi e Sinistra (Avs), che criticano duramente l’attuale gestione del servizio e si oppongono alla prospettiva di un aumento dei costi a carico dei cittadini.
“Nonostante gli annunci dell’Amag Ambiente, per voce del presidente Paolo Borbon, e la promessa di un cambio di passo nel 2026, i dati attuali evidenziano che Alessandria è ancora ben lontana dagli obiettivi europei in materia di raccolta differenziata e riduzione del conferimento in discarica”, sottolineano Giulia Bovone, Raoul Oliva ed Eugenio Spineto in una nota congiunta.
Raccolta rifiuti: “No al pagamento dei cassonetti condominiali”
Particolarmente contestata, l’introduzione del pagamento per l’esposizione dei cassonetti condominiali: “Una misura contraddittoria e ingiusta soprattutto alla luce della qualità ancora insoddisfacente del servizio”.
«Chiedere un esborso maggiore per un servizio che presenta criticità rischia di minare la fiducia dei cittadini – aggiungono ancora – Quando la raccolta differenziata diventa più costosa, non è un incentivo, ma un ostacolo».
Avs sottolinea, “la necessità di un sistema semplice e accessibile, trasparente, orientato alla sostenibilità, ma senza costi aggiuntivi ingiustificati”.
Avs sostiene, “modelli innovativi di raccolta, a patto che siano realmente in grado di migliorare la qualità del servizio ed evitare in futuro il ricorso a forme di smaltimento estreme come l’inceneriment”o.
E concludono: “Transizione ecologica e giustizia sociale devono procedere insieme. Un sistema di raccolta più efficiente deve essere anche più giusto, capace di coinvolgere attivamente la cittadinanza senza aggravarne il peso economico”.