Ponte Orti e Borsalino, Priano (FdI): «Servono pista ciclabile e illuminazione»
«La sicurezza di chi percorre il tratto non può più essere ignorata»
ALESSANDRIA – «La sicurezza di chi percorre il tratto tra il ponte Orti e il Centro Borsalino non può più essere ignorata». Con queste parole il consigliere comunale Fabrizio Priano ha presentato un’interpellanza urgente indirizzata al Sindaco e alla Giunta Comunale di Alessandria, segnalando le criticità riscontrate nel tratto.
«Un tratto completamente al buio»
Secondo quanto riportato nell’interpellanza, «il segmento stradale lungo circa 300 metri risulta privo di qualsiasi illuminazione e con un fondo sconnesso e non asfaltato», condizioni che lo rendono pericoloso, in particolare nelle ore serali e durante la stagione invernale.
Priano avverte: «Si tratta di un tratto inaccettabile per una città che ospita un centro sanitario di eccellenza come il Borsalino».
Il Centro Riabilitativo Borsalino, parte dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Santi Antonio e Biagio e Cesare Arrigo, è definito da Priano «uno dei più significativi, se non il più importante, della Regione Piemonte». Al suo interno operano un ospedale di alta specializzazione e il Corso di Laurea in Fisioterapia dell’Università del Piemonte Orientale, richiamando ogni giorno «numerosi studenti, operatori sanitari e pazienti – molti dei quali si recano a piedi o in bicicletta».
Le richieste all’amministrazione
Nel testo protocollato, Priano chiede se l’amministrazione sia a conoscenza della situazione e se intenda adottare misure concrete per:
-
«realizzare una pista ciclabile e un marciapiede pedonale» collegati al ponte Orti;
-
«installare nuovi punti luce» per migliorare la sicurezza del tragitto.
A fronte di un servizio di trasporto pubblico definito «non capillare» e con «fasce orarie scoperte», la richiesta evidenzia l’urgenza di rendere il percorso percorribile anche in autonomia e sicurezza. «Non si può prescindere da interventi strutturali – conclude Priano – se vogliamo garantire l’accessibilità al Borsalino e la tutela di tutti i cittadini».