Torna “LetterAmbiente”, il concorso letterario per le scuole
Lanciata la terza edizione del progetto promosso dal Lions Distretto 108Ia2. Coinvolti studenti di Alessandria, Genova e La Spezia. La partecipazione è gratuita e gli elaborati potranno essere inviati entro il 28 febbraio 2026
ALESSANDRIA – È stata presentato lo scorso 13 novembre, nella Sala Giunta della Provincia di Alessandria, la terza edizione del concorso letterario “LetterAmbiente”, promosso dal Distretto 108Ia2 di Lions International e rivolto agli studenti delle scuole superiori delle province di Alessandria, Genova e La Spezia.
L’obiettivo è stimolare nei giovani consapevolezza, espressività e riflessione critica sui temi della sostenibilità ambientale e della tutela del pianeta, attraverso la produzione di testi narrativi o poetici. La partecipazione è gratuita e gli elaborati potranno essere inviati entro il 28 febbraio 2026. I migliori verranno premiati con buoni acquisto per libri nel corso di una cerimonia pubblica ad aprile, mese tradizionalmente dedicato all’ambiente dai Lions.
Scrittura e impegno per l’ambiente
Come per le edizioni precedenti, tutti i testi saranno raccolti in una pubblicazione cartacea distribuita tra le scuole e durante eventi pubblici, rafforzando la visibilità dell’impegno giovanile e la circolazione di idee sostenibili.
«Non servono gesti eclatanti per fare la differenza – afferma Claudia Balduzzi, PVDG Distretto 108Ia2 – ma piccoli passi, progetti concreti, attenzione e collaborazione». Un’idea condivisa anche da Alessandro Bruno, IPDG, che sottolinea: «L’ambiente vale più di un orologio di lusso: dobbiamo preservarlo e trasmetterlo alle nuove generazioni».
Hanno espresso sostegno e apprezzamento per l’iniziativa anche:
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Luigi Benzi, presidente della Provincia: «La voce dei giovani è fondamentale per costruire un futuro responsabile»;
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Irene Molina, assessore all’Istruzione del Comune di Alessandria: «La poesia e la narrativa come strumenti di educazione civica»;
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Roberto Barbato (Disit– Upo) e Marta Scrivanti (Arpa Piemonte), che ne hanno evidenziato il valore formativo e culturale;
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Claudia Canestri, docente dell’ItisVolta, che ha definito l’esperienza «entusiasmante e formativa».