Assegnata la borsa di studio Ivaldi a una studentessa del Vinci
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Redazione  
25 Novembre 2025
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Il riconoscimento

Assegnata la borsa di studio Ivaldi a una studentessa del Vinci

Maria Vittoria Nardini riceve il premio per meriti scolastici ed etici

ALESSANDRIA – È stata conferita a Maria Vittoria Nardini, studentessa dell’Istituto “Vinci-Nervi-Fermi-Migliara”, la borsa di studio Domenico (Michele) Ivaldi, giunta alla sua quinta edizione.

L’iniziativa premia ogni anno l’impegno, la dedizione e il merito degli studenti dell’indirizzo economico-giuridico che ottengano risultati eccellenti e decidano di proseguire il percorso accademico nel medesimo ambito.

L’evento si è svolto presso Palatium Vetus, sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, alla presenza di personalità istituzionali e della famiglia del dottor Ivaldi. Il riconoscimento nasce nel 2021 per volontà dei familiari. E grazie alla collaborazione con la Fondazione Solidal Ets per onorare la figura di Domenico Ivaldi, stimato commercialista e docente, profondamente legato all’Istituto “Da Vinci”.

Borsa di studio Ivaldi: un sostegno concreto

Per l’anno scolastico 2024/2025, la borsa di studio Ivaldi ha avuto un valore di 4.000 euro. Il premio è destinato agli studenti delle classi quinte che abbiano ottenuto 100/100 e intendano iscriversi a facoltà economiche o giuridiche. «La promozione del merito – ha sottolineato Luciano Mariano, presidente della Fondazione Cral – è per noi motivo di orgoglio. Complimenti a Maria Vittoria per il brillante risultato».

Michela Ivaldi, figlia del dottor Ivaldi, ha ribadito l’intento della famiglia: «Questa borsa fa parte di un progetto più ampio volto ad accompagnare i giovani nel loro percorso accademico e professionale. Offriamo tirocini e stage non solo agli studenti del Vinci, ma anche a quelli dell’Università del Piemonte Orientale. Speriamo che questo riconoscimento sia un incentivo alla crescita».

Anche Antonio Maconi, presidente di Solidal, ha evidenziato come la borsa di studio Ivaldi sia «non solo un premio, ma un punto di partenza verso nuove opportunità».

Oltre alla carriera professionale, il dottor Ivaldi è ricordato per il suo impegno nella vita pubblica alessandrina. Fu presidente di Amag, membro del CdA dell’Ospedale Santi Antonio e Biagio e della Croce Verde. Un uomo di pragmatismo e passione civile, che ha lasciato un’eredità concreta nelle istituzioni e nella scuola, dove fu anche docente.

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