Presentato il catalogo “Il Moncalvo e la sua bottega” ad Alessandria
Il volume celebra il 400º anniversario della morte del pittore Guglielmo Caccia con studi, restauri e approfondimenti
ALESSANDRIA – È stato ufficialmente presentato il catalogo della mostra “Il Moncalvo e la sua bottega. Movimento e sentimento nella Controriforma”, evento di punta del calendario culturale alessandrino 2025.
La pubblicazione rappresenta il culmine di un percorso di ricerca promosso dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, in occasione del quattrocentesimo anniversario della morte del pittore Guglielmo Caccia, detto appunto “il Moncalvo”.
“Il Moncalvo e la sua bottega”: un catalogo tra studio e divulgazione
Curato da Mariateresa Cairo, Vittoria Oneto e Liliana Rey Varela, il catalogo raccoglie le schede di tutte le opere esposte a Palatium Vetus e una serie di focus tematici su elementi iconografici ricorrenti nella produzione del Caccia. Particolare attenzione è dedicata ai putti, agli strumenti musicali angelici, ai fiori dipinti dalla figlia Orsola Maddalena e all’evoluzione delle Madonne del Rosario, in un’ottica storica coerente con il contesto della Controriforma.
Il catalogo si arricchisce di contenuti tecnico-scientifici dedicati ai restauri recenti, promossi dalla Consulta per la valorizzazione dei beni artistici dell’Alessandrino, che ha finanziato interventi su opere conservate nella Cattedrale di Alessandria e nella chiesa della Madonna della Pace e San Rocco di Castelletto Monferrato.
«Questo catalogo – afferma Luciano Mariano, presidente della Fondazione CRAL – è uno strumento per studiosi, insegnanti e cittadini. Ringrazio chi ha reso possibile quest’opera, che rappresenta un atto d’amore verso il nostro patrimonio culturale».
Un’eredità ancora viva
Il Soprintendente Lisa Accurti ha sottolineato l’importanza del volume come strumento di conoscenza e tutela, capace di offrire «una visione più ampia e interpretativa della figura del Moncalvo». Anche Alberto Zaio, presidente della Consulta, ha ribadito il valore artistico e devozionale del pittore: «Ancora oggi, le sue opere suscitano emozioni e sentimenti di pietas. Celebrare il Moncalvo è celebrare la memoria collettiva del nostro territorio».
Il catalogo accompagna e completa la mostra visitabile fino al 21 dicembre 2025 a Palatium Vetus. L’iniziativa si estende anche online, grazie al sito dedicato www.ilmoncalvo.it, frutto di una campagna fotografica e di schedatura delle opere presenti in provincia.