‘Premio Riccoboni Solidal’: vince Vincenzo Raiano con Auto.Lin.P.H
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Redazione  
28 Novembre 2025
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13:45 Logo Newsguard
Il riconoscimento

‘Premio Riccoboni Solidal’: vince Vincenzo Raiano con Auto.Lin.P.H

Il progetto premiato sviluppa un sistema AI per analizzare i linfonodi nelle neoplasie toraciche

ALESSANDRIA – Il Premio Riccoboni Solidal 2025 ha trovato il suo vincitore nella figura di Vincenzo Raiano, tecnico sanitario della Sc Radiologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria, che si è aggiudicato il prestigioso riconoscimento con il progetto Auto.Lin.P.H, un sistema basato su intelligenza artificiale per la valutazione automatizzata dei linfonodi nelle neoplasie toraciche.

Un progetto innovativo al servizio della diagnostica

Auto.Lin.P.H– acronimo di “Automated Lymph Node Processing in Thoracic Neoplasms” – è un progetto che mira a potenziare la precisione diagnostica attraverso l’impiego dell’AI per l’analisi dei linfonodi mediastinici su immagini Tac con mezzo di contrasto. Il sistema è frutto di una collaborazione interdisciplinare tra SC Radiologia, SC Oncologia e il Laboratorio Integrato di Intelligenza Artificiale e Informatica della Ssd Laboratori di Ricerca del Dairi.

Le neoplasie del mediastino e del polmone sono frequentemente associate a fattori ambientali come inquinamento e radon, rendendo urgente una metodologia più standardizzata e sensibile. Il progetto include la validazione del prototiporispetto ai metodi tradizionali di refertazione, con benefici previsti in termini di tempestività, coerenza diagnostica e comunicazione clinica.

Un ulteriore risultato sarà la creazione di un dataset anonimizzato, utile per sviluppare future ricerche, anche nell’ambito delle correlazioni tra imaging e fattori ambientali.

Un premio per la ricerca traslazionale

L’assegnazione del Premio Riccoboni Solidal 2025 – dotato di un finanziamento di 15.000 euro – è avvenuta durante la V Settimana della Ricerca. L’iniziativa è promossa dal Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione (Dairi) in sinergia con Solidal per la Ricerca e grazie alla donazione di Riccoboni Holding, in memoria di Roberto Riccoboni.

Annalisa Roveta, Responsabile dei Laboratori di Ricerca Dairi, ha sottolineato come il premio rappresenti «un investimento nelle idee che trasformano la ricerca in soluzioni concrete per i pazienti». Dello stesso tenore le parole di Alessia Zaio, della Fondazione Solidal Ets, che ha evidenziato «la sinergia tra istituzioni e imprese come motore dell’innovazione».

Durante l’evento sono stati presentati anche i risultati del progetto Squil-Ckd, vincitore dell’edizione 2024 del Premio Riccoboni, coordinato dalla prof.ssa Elisa Robotti, e volto a indagare gli squilibri di oligoelementi nei pazienti con insufficienza renale cronica.

Il Premio si conferma così una piattaforma strategica per la ricerca traslazionale, capace di valorizzare le competenze multidisciplinari presenti all’interno dell’AOU di Alessandria e dell’Università del Piemonte Orientale.

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