Casale, chiusure e sanzioni per 26mila euro dopo i controlli nei negozi alimentari

CASALE MONFERRATO – Coordinato interforze dei Carabinieri, insieme alla Polizia di Stato e alla Polizia Locale, per verificare le condizioni delle attività di vendita alimentare a Casale Monferrato. L’operazione ha coinvolto anche il Nucleo Ispettorato del Lavoro dell’Arma e il Nas di Alessandria, con un servizio mirato alle verifiche igienico-sanitarie, amministrative e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.

Al termine degli accertamenti, gli agenti hanno contestato al titolare di un esercizio commerciale irregolarità, tra cui le gravissime condizioni igienico-sanitarie rilevate nei locali e la mancanza di tracciabilità e etichettatura obbligatoria dei prodotti alimentari destinati ai consumatori.

Per queste violazioni sono state elevate sanzioni amministrative per circa 6.000 euro, insieme alla richiesta di sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni previste dalla normativa.

Lavoro nero e violazioni sulla sicurezza

Durante i controlli, i militari hanno inoltre accertato la presenza di un lavoratore in nero, circostanza che ha fatto scattare la richiesta di sospensione dell’intera attività imprenditoriale. A questo si aggiungono ulteriori violazioni amministrative e penali per oltre 20.000 euro, sommate alle precedenti per un totale che supera i 26.000 euro.

Le verifiche hanno evidenziato anche il mancato aggiornamento del documento di valutazione dei rischi, la carenza di formazione sulla sicurezza per il personale e l’assenza dell’autorizzazione necessaria per l’impianto di videosorveglianza utilizzato per controllare i lavoratori.

Un intervento per tutelare consumatori e lavoratori

Il coordinamento interforze ha confermato la necessità di mantenere alta l’attenzione sulla tutela della salute pubblica e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, rafforzando i controlli nelle attività commerciali del territorio casalese.