Il 22 maggio il Giro d’Italia partirà da Alessandria. Abonante: “Una tappa che parla di noi”
Il sindaco svela una settimana di eventi dedicati alla bicicletta in vista della partenza della tredicesima tappa del Giro numero 109
ROMA – La tredicesima tappa del 109° Giro d’Italia partirà da Alessandria il 22 maggio, riportando la città nel cuore della corsa rosa a vent’anni dall’ultima volta. Una notizia accolta con entusiasmo dal territorio, che ritrova così un legame storico con la tradizione ciclistica nazionale.
«Sarà una tappa che parla di noi, della nostra storia e della nostra voglia di guardare avanti» ha dichiarato il sindaco Giorgio Abonante a margine della presentazione ufficiale del percorso, avvenuta a Roma. Il primo cittadino ha sottolineato come il ciclismo, per Alessandria, sia molto più di un ricordo: «È identità, è territorio, è futuro».
Negli ultimi tre anni, ha aggiunto Abonante, l’Amministrazione ha lavorato per «ricucire il legame tra la città, lo sport e il grande ciclismo», fino al ritorno di una partenza di tappa sulle strade alessandrine.
Una settimana di appuntamenti dedicati alla bicicletta
La mattinata del 22 maggio sarà una festa per tutta la città, ma l’attesa inizierà già nei giorni precedenti con un’intera settimana di iniziative dedicate alle due ruote. Un programma che unirà sport, cultura, mobilità sostenibile e memoria collettiva.
Al centro ci saranno la storia che lega Alessandria e la sua provincia al mondo del ciclismo, la promozione della mobilità ciclabile e il coinvolgimento di scuole, associazioni e realtà sportive. L’obiettivo è trasformare la partenza del Giro in un evento diffuso, capace di animare tutto il territorio.
L’annuncio è arrivato durante la presentazione romana del percorso, città che ospiterà anche la tappa finale del Giro, come accaduto lo scorso anno.
Un ritorno atteso da vent’anni
Per Alessandria si tratta di un ritorno atteso: la città mancava dal tracciato della corsa rosa da due decenni, nonostante la sua forte tradizione ciclistica e la presenza di una comunità molto legata alle due ruote. La partenza del 22 maggio rappresenta dunque un’occasione simbolica per riaffermare il ruolo della città nel panorama dello sport nazionale.
Il Comune, nei prossimi mesi, definirà il programma dettagliato degli eventi collaterali e le misure organizzative per garantire accoglienza, sicurezza e partecipazione diffusa. «Il Giro non è solo una corsa – ha ribadito Abonante – è un modo per raccontare chi siamo».