Spinetta, Anmil e Syensqo insieme per la sicurezza sul lavoro
Durante il Safety Day, testimonianze e buone pratiche per rafforzare la cultura della prevenzione
SPINETTA MARENGO – Si è svolta lo scorso 25 novembre 2025 presso il sito produttivo di Syensqo la prima delle tre giornate dedicate al Safety Day, evento promosso dall’azienda per coinvolgere i dipendenti sui temi della sicurezza sul lavoro. Al centro della giornata, la collaborazione con Anmil (Associazione nazionale fra lavoratori Mutilati e invalidi del lavoro), impegnata da decenni nella diffusione della cultura della prevenzione.
Prevenzione e testimonianze al centro del Safety Day
Durante l’evento, alcuni soci volontari Anmil hanno condiviso esperienze personali e informazioni sulle attività dell’associazione. Presenti anche il vicepresidente Anmil di Alessandria, Francesco Margaria, e il consigliere Salvatore Di Carmelo, insieme a rappresentanti di Inail Alessandria, Confindustria e delle organizzazioni sindacali provinciali. A fare gli onori di casa, il direttore di stabilimento Federico Frosini e il team Hse (Health, safety & environment).
La giornata ha previsto approfondimenti sulle buone pratiche operative, come il lavaggio di apparecchiature ad alta pressione e la sicurezza in spazi confinati, oltre a sessioni informative su temi legati alla salute: alimentazione corretta, spreco alimentare e sostenibilità domestica.
Lo stabilimento Syensqo di Spinetta Marengo ha raggiunto risultati di rilievo in termini di sicurezza: «Zero infortuni con abbandono negli ultimi 21 mesi», si legge nel report interno. Il dato sugli infortuni per milione di ore lavorate è pari a zero, confermando l’efficacia dell’approccio adottato.
«La sicurezza è al cuore della nostra identità aziendale», ha dichiarato Francesco Luccisano, direttore per l’Italia di Syensqo. «Investiamo in formazione, innovazione e processi orientati alla massima sicurezza, nella convinzione che la crescita inizi dalla tutela delle persone che lavorano con noi».
Anmil: «Sicurezza come investimento, non come costo»
A sottolineare l’importanza dell’iniziativa anche il presidente nazionale Anmil, Antonio Di Bella, che ha dichiarato: «Collaborare con realtà imprenditoriali che dimostrano, con fatti e risultati concreti, che la sicurezza è un investimento e non un costo, è per noi motivo di orgoglio».
Di Bella ha poi ricordato l’urgenza di affrontare il fenomeno infortunistico: «Nel 2024 abbiamo superato le 1.000 morti sul lavoro, con quasi 590.000 infortuni e 88.500 malattie professionali. In Piemonte, nei primi nove mesi del 2025, si contano 119 infortuni in più e 9 decessi in più rispetto allo stesso periodo del 2024».
«Ci auguriamo che molte altre imprese seguano l’esempio virtuoso di Syensqo», ha concluso, auspicando un impegno collettivo per evitare nuove tragedie.