Dup, Lega: “Emendamenti cancellati senza spiegazioni”
“È un fatto grave, servono risposte chiare e immediate”
ALESSANDRIA – Il gruppo consiliare della Lega di Alessandria segnala un’anomalia riscontrata nel nuovo Documento unico di programmazione 2026–2028 (Dup), approdato oggi in Consiglio Comunale. Secondo il capogruppo Mattia Roggero, “il documento non include alcuni emendamenti approvati all’unanimità nella precedente Nota di Aggiornamento, suscitando interrogativi su trasparenza e correttezza istituzionale”.
“Approvati da tutti, ora spariti dal Dup”
“Durante la revisione del testo, abbiamo scoperto che emendamenti fondamentali, approvati da tutto il Consiglio, sono spariti senza spiegazioni”, ha dichiarato Roggero. “Non si tratta di proposte marginali, ma di impegni chiari, votati all’unanimità”.
I punti scomparsi riguardano temi centrali per il territorio:
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“La tutela delle lavoratrici e dei lavoratori impiegati nei servizi pubblici”,
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“La concertazione con i sindacati prima di ogni atto amministrativo rilevante”,
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“La creazione di un tavolo permanente con le associazioni di categoria, per un confronto costante su commercio, industria, agricoltura e turismo”.
“Questi impegni non erano una bandiera di parte, ma un segnale condiviso di attenzione verso il mondo del lavoro e le imprese. La loro cancellazione è inaccettabile”, ha sottolineato Roggero.
“Dimenticanza o scelta politica?”
“Ci chiediamo se sia stata una scelta politica, magari dettata dalle tensioni emerse negli ultimi mesi con sindacati e categorie economiche, oppure se siamo di fronte a una gravissima svista tecnica”, ha detto Roggero.
“In entrambi i casi, è necessario fare chiarezza, perché non è accettabile che decisioni approvate all’unanimità dal Consiglio vengano ignorate nella documentazione ufficiale”, ha aggiunto.
La Lega annuncia che porterà la questione direttamente in aula consiliare. “Durante la seduta di oggi, chiederemo una spiegazione formale. Vogliamo capire chi ha deciso, come e perché, di escludere dal testo finale quanto il Consiglio aveva già approvato”, ha concluso Roggero. “La trasparenza amministrativa è un principio non negoziabile”.
