Ricerca in sanità e visione One Health alla XXI Giornata Scientifica
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Redazione  
5 Dicembre 2025
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La conferenza

Ricerca in sanità e visione One Health alla XXI Giornata Scientifica

All’Aou di Alessandria, focus su innovazione, sostenibilità e ricerca traslazionale

ALESSANDRIA – Giovedì 27 novembre 2025 si è tenuta la XXI Giornata Scientifica presso il Salone di Rappresentanza dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Alessandria. L’appuntamento, promosso dal Dairi (Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione), diretto da Antonio Maconi, e da Solidal per la Ricerca, ha rappresentato uno dei momenti centrali della Settimana della Ricerca, con il sostegno non condizionante di Novartis.

Il valore della ricerca in sanità: focus One Health

Tema cardine dell’edizione 2025 è stato “Il valore della ricerca in sanità: prospettive One Health”, un approccio che integra salute umana, animale e ambientale. L’apertura dei lavori è stata affidata a Sergio Saccabarozzi, vicepresidente della Fondazione RIDE2Med, che ha evidenziato il ruolo della ricerca scientifica come leva per l’innovazione, la sostenibilità e la centralità della persona.

Durante la mattinata si sono succedute quattro tavole rotonde su temi cruciali per il futuro dei sistemi sanitari: competenze, tecnologie, strumenti metodologici e coinvolgimento della comunità, con particolare riferimento al Progetto Sintesi della Regione Piemonte.

Nel pomeriggio è stato presentato il bilancio della ricerca clinica dell’AOU AL per l’anno 2024, che mostra una fotografia dettagliata dell’attività coordinata dal Dairi:

  • 124 studi clinici attivati nel 2024, di cui il 68% osservazionali e il 32% interventistici, distribuiti su 19 aree terapeutiche;

  • il 78% degli studi è no-profit, un quarto dei quali promossi direttamente dal Dairi;

  • il restante 22% è profit, con una capacità attrattiva prossima ai due milioni di euro;

  • complessivamente risultano attivi 554 studi clinici, di cui 82% no-profit e 18% promossi da aziende farmaceutiche;

  • 184 studi farmacologici in corso (129 interventistici e 55 osservazionali);

  • ben 18.921 pazienti arruolati nei vari protocolli di ricerca.

Un altro dato rilevante riguarda la produzione scientifica, con 311 pubblicazioni indicizzate, il 20% frutto di collaborazioni internazionali, su riviste di prestigio come Lancet, Jama, Circulation, Annals of Oncology ed European Heart Journal.

Spazio ai giovani ricercatori e alla formazione

Grande attenzione anche al contributo delle nuove generazioni di studiosi, emerso nella sessione pomeridiana sulla Ricerca Clinica, moderata dal Prof. Luigi Castello. La sessione ha dato voce a progetti specialistici in ambiti come cardiologia, oncologia, pediatria, chirurgia, medicina nucleare e malattie respiratorie. A introdurre i lavori è stata Alessia Pisterna del Cet Aou Maggiore della Carità di Novara.

Sul fronte formativo, nel corso dell’anno sono state realizzate 235 iniziative, di cui 34 nel programma Ricerca&Formazione, con 10.970 persone formate e 6.854 attestati Ecm rilasciati.

La XXI Giornata Scientifica si è conclusa con un’ultima tavola rotonda e una riflessione collettiva sul ruolo strategico della ricerca in sanità, quale motore di sviluppo, qualità e innovazione in coerenza con il paradigma One Health.

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