Occupazione in Piemonte: a dicembre previste 20.580 assunzioni
Cala la domanda di lavoro, ma quasi la metà dei profili richiesti resta difficile da reperire
TORINO – Le previsioni occupazionali Piemonte dicembre 2025 indicano 20.580 nuove assunzioni programmate dalle imprese, che salgono a 81.540 nel trimestre dicembre 2025 – febbraio 2026. Tuttavia, il trend è in calo rispetto allo scorso anno: -3.780 contratti su base mensile e -11.600 su base trimestrale.
A delineare il quadro è il Bollettino Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro, che fotografa una domanda di lavoro in flessione ma ancora caratterizzata da forti difficoltà di reperimento, pari al 49,3% dei profili richiesti.
Difficoltà di reperimento e settori più colpiti
I settori più colpiti da questa carenza di manodopera qualificata sono:
-
Operai specializzati, con punte dell’84,6% tra gli addetti alle rifiniture edilizie.
-
Profili laureati in scienze della vita (96,0%) e tecnici dei processi produttivi (82,3%).
La causa principale di queste difficoltà è la mancanza di candidati (31,9%) o una preparazione inadeguata (13,2%).
Le assunzioni sono concentrate per oltre il 72% nei servizi, in particolare:
-
Turismo (20,2% delle entrate)
-
Commercio (15,5%)
-
Servizi alla persona (13,9%)
L’industria copre il 23,4% delle richieste, mentre il settore primario (agricoltura, silvicoltura, pesca) rappresenta il 3,4%.
Tipologia di contratto e figure richieste
Il 73% dei contratti sarà a tempo determinato, mentre solo il 27% sarà a carattere stabile (tempo indeterminato o apprendistato).
I profili più ricercati sono:
-
Professioni commerciali e dei servizi (35%)
-
Operai specializzati e conduttori di impianti (26%)
-
Dirigenti, specialisti e tecnici (19%)
Quasi il 30% delle assunzioni previste riguarderà giovani under 30. In oltre il 22% dei casi si prevede l’assunzione di personale immigrato.
Il 62,7% delle imprese richiede esperienza specifica o nello stesso settore, mentre il 22,6% dei candidati dovrà dimostrare capacità creative o innovative.