Ovadese, trasferta con il Centallo alla ricerca di punti

OVADA – Ultima trasferta del girone di andata per l’Ovadese. In attesa di capire come la situazione della Luese Cristo potrà sconvolgere le logiche della parte bassa della classifica, la squadra di Carosio incrocia il Centallo per la prima di due sfide ad alto coefficiente di difficoltà: la chiusura del girone è infatti prevista tra una settimana al Geirino contro il Cuneo. L’Ovadese arriva all’appuntamento dietro la spinta della vittoria ottenuta domenica scorsa contro la Cheraschese. Il gruppo ha assorbito le delusioni patite contro Vanchiglia e Pro Villafranca ed è tornata sulla linea che discrimina la salvezza diretta dal passaggio dalle forche caudine dei playout.

«Dobbiamo lavorare molto bene per preparare una sfida complicata». Mister Luca Carosio ha dettato la linea al termine della gara vinta contro la Cheraschese. Gli attuali quattordici punti in classifica avvicinano la squadra al bottino minimo di quindici indicato per il giro di boa del torneo. Due mesi fa, nel momento più difficile attraversato da Gaione e compagni dal punto di vista tecnico, sarebbe sembrato un mezzo miracolo. Sul fronte opposto una squadra che finora ha navigato sulle acque del girone con discreta tranquillità: sette vittorie, non molte reti segnate ma una difesa che rappresenta una garanzia.

Rosa risicata

Si tratta di un problema in più per l’attacco dell’Ovadese che ha in Romei l’unico puntello in grado di segnate con continuità e che mai ha trovato più di un gol a partita. Mister Carosio dovrà affrontare la trasfeta facendo i conti con i soliti problemi di infermeria. Scontate le assenze di Mendolia al centro della difesa e di Agostini. L’allenatore dovrà rinunciare anche a Campazzo. Il centrocampista è uscito dal campo nell’ultima parte della gara di domenica scorsa per un problema all’adduttore. Gli accertamenti hanno confermato la necessità di una settimana per recuperare. L’alternativa più probabile è l’impiego, a fianco di Bosic, di Angelo Mocerino.

Il jolly, rilanciato dopo un lungo infortunio domenica scorsa, è stato fondamentale con l’assist fornito a Romei per il gol decisivo contro la Cheraschese. Il piano originario dell’estate, prima degli sconvolgimenti determinati dal mercato, prevedeva per l’ex Acqui un impiego da interno di centrocampo. Il resto della formazione sarà determinato dai sempre presenti: Gaione in porta, Visentin, Bonicco e Bianchi (con Fissore) in difesa, Romei in attacco. Per il compagno di reparto Carosio deve scegliere anche in base ai giovani da schierare. Giangrasso ha giocato nelle ultime partite, Forno è entrato nell’ultima parte della gara di domenica.