Lancio delle lanterne, i perché di una tradizione
Un gesto simbolico che unisce spiritualità, speranza e condivisione in molte città durante le festività natalizie
ALESSANDRIA – Il lancio delle lanterne a Natale è una tradizione che, negli ultimi anni, ha preso piede in numerose località, diventando uno dei momenti più suggestivi delle festività.
Questo gesto collettivo, che consiste nell’accendere e liberare lanterne volanti nel cielo notturno, è carico di significati simbolici legati alla speranza, al ricordo e al desiderio di un nuovo inizio.
Origini della tradizione
Anche se il rito affonda le sue radici nelle culture orientali, dove le lanterne rappresentano luce spirituale e buon auspicio, la versione occidentale del lancio delle lanterne a Natale si è sviluppata come forma di celebrazione silenziosa, in alternativa ai fuochi d’artificio. In molti eventi organizzati durante il mese di dicembre, le persone si riuniscono per affidare al cielo i propri pensieri, desideri o messaggi per chi non c’è più.
Spiritualità e comunità
Il fascino del lancio delle lanterne a Natale risiede anche nella dimensione collettiva dell’evento. Famiglie, coppie e gruppi di amici partecipano insieme, spesso in piazze o parchi, creando un’atmosfera di raccoglimento e condivisione. La visione simultanea di decine o centinaia di luci che si sollevano in volo diventa un’esperienza emozionante e suggestiva.
Aspetti ambientali e sicurezza
Negli ultimi anni, la crescente attenzione all’ambiente ha portato all’adozione di lanterne biodegradabili o alternative simboliche, come le lanterne elettroniche o le proiezioni luminose. Le autorità locali, in molte zone, regolamentano l’uso di queste installazioni per motivi di sicurezza e tutela del territorio.
