Stage retribuiti a Bruxelles per universitari e neolaureati piemontesi
La Regione seleziona sei tirocinanti: candidature aperte fino al 31 dicembre
TORINO – Sei nuovi stage retribuiti a Bruxelles sono stati lanciati dalla Regione Piemonte per studenti universitari e neolaureati. La selezione riguarda tirocini curriculari ed extracurriculari da svolgersi presso l’Ufficio di rappresentanza della Regione nella capitale belga, con inizio previsto il 1° marzo 2026.
«Anche quest’anno abbiamo scelto di attivare i tirocini presso il nostro ufficio di Bruxelles, che in questi anni hanno coinvolto decine di ragazzi», dichiara il presidente Alberto Cirio. «È un’opportunità che offriamo ai nostri giovani e al nostro Piemonte per favorire la creazione di professionalità idonee a lavorare nelle strutture dell’Unione Europea, sempre più centrali nelle politiche pubbliche e internazionali».
Durante il periodo di tirocinio, i selezionati parteciperanno alle attività quotidiane dell’Ufficio, supportando i funzionari regionali in ambito di pubbliche relazioni e affari europei.
Come partecipare agli stage retribuiti a Bruxelles
Le domande devono essere presentate entro il 31 dicembre 2025, seguendo le istruzioni pubblicate sul portale ufficiale della Regione cliccando qui
Indennità economica
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Ai tirocinanti extracurriculari verrà riconosciuta un’indennità di 1.000 euro lordi mensili.
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Ai curriculari spetta un rimborso spese forfettario di pari importo.
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Entrambe le tipologie riceveranno anche un contributo di mobilità (iniziale e finale) pari a 250 euro.
La Regione Piemonte ha già realizzato sei edizioni precedenti del bando, da cui sono stati selezionati 36 tirocinanti (24 donne e 12 uomini), tutti provenienti dall’Università di Torino. I percorsi accademici più rappresentati sono:
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Scienze Internazionali (19 candidati),
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European Legal Studies (5),
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Giurisprudenza (4),
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Scienze del Governo (3),
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Area and Global Studies (2),
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Altri corsi in ambito giuridico, economico e comunicativo.
Il 71% dei partecipanti ha svolto uno stage extracurriculare, ottenendo poi incarichi in Commissione Europea, agenzie internazionali, consulenza strategica e cooperazione internazionale.