Ravetti: «Servono date certe per Irccs e ospedale Galliano nel nuovo Piano sanitario»
Il vicepresidente del Consiglio regionale presenta due emendamenti per fissare scadenze vincolanti a tutela del territorio alessandrino
TORINO – «La sanità dell’alessandrino ha bisogno di certezze, non di rinvii». Con queste parole il vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, Domenico Ravetti, ha annunciato la presentazione di due emendamenti al nuovo Piano Socio Sanitario regionale, attualmente in fase di approvazione. L’obiettivo è introdurre scadenze precise per due questioni cruciali: il riconoscimento dell’Irccs per l’ospedale di Alessandria e il trasferimento gestionale dell’ospedale Galliano di Acqui Terme all’Aou di Alessandria.
Riconoscimento Irccs entro marzo 2026
Il primo emendamento depositato da Ravetti chiede di ripristinare una scadenza per il riconoscimento dell’Irccs (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) per l’ospedale di Alessandria. La prima bozza del Piano prevedeva la conclusione dell’iter entro il 2025, ma la data è stata successivamente rimossa.
«Non possiamo accontentarci di un vago “ne riparleremo” – spiega Ravetti –. Ho proposto che l’iter si concluda entro il primo trimestre del 2026: una data chiara è fondamentale per garantire sviluppo e innovazione sanitaria nel nostro territorio».
Il secondo emendamento riguarda il trasferimento della gestione dell’ospedale Giovanni Galliano dall’Asl Al all’Azienda Ospedaliera Universitaria di Alessandria. Ravetti propone di fissare come termine ultimo il 31 dicembre 2026, in linea con quanto dichiarato pubblicamente dallo stesso assessore regionale alla sanità.
«Senza una data – prosegue Ravetti – rischiamo di lasciare tutto all’incertezza. Vogliamo evitare ritardi e garantire diritti dei lavoratori e qualità dei servizi per i cittadini dell’acquese».
