Bando della Municipale, Comune di Alessandria battuto in Appello: il caso in Consiglio
Cronaca
Monica Gasparini  
16 Dicembre 2025
ore
12:46 Logo Newsguard
La vicenda

Bando della Municipale, Comune di Alessandria battuto in Appello: il caso in Consiglio

Querelle sull'incarico di elevata qualificazione del 2023. L'interpellanza dei consiglieri del centrodestra

ALESSANDRIA – La vicenda dell’incarico di elevata qualificazione che nel 2023 ha stabilito chi dovesse essere a capo del Comando della Polizia municipale di Alessandria è finita sul tavolo del giudice del Lavoro del Tribunale: il primo grado   ha dato ragione all’Amministrazione comunale, ma l’Appello ha ribaltato la sentenza. Ora, il caso approda in Consiglio Comunale.

Sentenza riformata

La Corte d’Appello di Torino ha riformato la sentenza del giudice Silvia Fioraso. E ha stabilito come il commissario Giuseppe Ceravolo, attualmente a capo della Polizia Giudiziaria della Municipale, avesse il titolo previsto da quel bando di concorso. A Torino, dunque, è stato riconosciuto il suo diritto: Palazzo Rosso è stato condannato al risarcimento del danno. Ovvero a quei due anni in cui avrebbe dovuto ricoprire quel ruolo ma gli è stato negato.

Bando della Municipale, Comune di Alessandria battuto in Appello: il caso in Consiglio

Attività della Polizia Municipale di Alessandria: il bilancio del 2024

ALESSANDRIA – La Polizia Municipale di Alessandria sta presentando in questi minuti il report annuale sulle attività svolte nel 2024,…

L’interpellanza

I consiglieri del centrodestra Emanuele Locci (Fratelli d’Italia), Mattia Roggero (Lega), Maurizio Sciaudone (vice presidente Consiglio comunale) e Luigi Sfienti (Per Alessandria), ora chiedono conto di questi fatti al sindaco e alla Giunta.

Partendo da alcune considerazioni. Intanto, “la gestione delle procedure selettive pubbliche deve garantire imparzialità, trasparenza e parità d’accesso”. E poi: “Una condanna in Appello comporta un impatto diretto sul bilancio comunale e potenziali responsabilità amministrative legate a errori procedurali o valutativi”. Inoltre: “Appare necessario comprendere quali azioni intenda assumere l’Amministrazione per ottemperare alla sentenza e prevenire ulteriori esposizioni economiche”.

Interpellano il primo cittadino e la Giunta per sapere se il Comune abbia già dato esecuzione alla sentenza o intenda proporre ricorso per Cassazione, e con quali tempistiche.

“Qual è l’ammontare complessivo del danno economico stimato a carico dell’Ente, considerando risarcimenti arretrati, interessi, spese legali e contributi”.

“Se siano stati avviati (o si intendano avviare) accertamenti interni per verificare eventuali errori procedurali nella gestione della selezione”.

“Se siano state attivate forme di tutela erariale presso l’Avvocatura o la Corte dei Conti per valutare possibili responsabilità dirigenziali o istruttorie”.

“Come si intenda procedere sul piano organizzativo e funzionale del Comando della Polizia Municipale, considerato il riconoscimento giudiziario del diritto del dottor Ceravolo all’incarico”.

“Se la Giunta intenda riferire in Commissione competente l’esito dell’analisi interna, fornendo copia della sentenza e degli atti relativi alla procedura”.

Di tutto questo si discuterà giovedì, 18 dicembre, in Consiglio Comunale.

 

 

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