Agricoltura, Ravetti: “La Regione si attivi a tutela delle imprese alessandrine”
Il vicepresidente del Consiglio regionale chiede interventi mirati dopo l’allarme delle associazioni di categoria sulla riduzione dei finanziamenti europei destinati alla nostra provincia
TORINO – La riduzione del flusso di finanziamenti europei destinati all’Alessandrino rispetto al quadro regionale deve trovare una risposta concreta e puntuale da parte della Regione Piemonte. A sostenerlo è Domenico Ravetti, vicepresidente del Consiglio regionale del Piemonte, intervenendo sul tema sollevato dalle associazioni di categoria del settore agricolo.
Secondo Ravetti, il tema non può essere sottovalutato, soprattutto alla luce delle specificità produttive del territorio, caratterizzato da una forte presenza di aziende cerealicole che rappresentano un pilastro dell’economia agricola provinciale.
Il vicepresidente sottolinea la necessità di correggere gli effetti negativi prodotti dagli attuali criteri di selezione del Piano di Sviluppo Rurale, che rischiano di penalizzare alcune aree rispetto ad altre. «Occorre tenere conto delle caratteristiche dell’agricoltura alessandrina – evidenzia – e garantire una ripartizione più equa e mirata delle risorse». Ravetti richiama l’attenzione anche su aspetti operativi e burocratici che, se non adeguatamente affrontati, finiscono per ridurre l’accesso ai fondi da parte delle imprese, creando squilibri territoriali e difficoltà per le aziende più strutturate.
L’impegno in Consiglio regionale
«Ci impegneremo in tal senso anche a Palazzo Lascaris – conclude Ravetti – perché l’agricoltura alessandrina non può essere penalizzata da carenze operative e burocratiche». L’obiettivo è sollecitare la Regione a mettere in campo strumenti correttivi e politiche più attente alle esigenze reali del territorio.
Un intervento che mira a riportare al centro il tema della tutela delle imprese agricole, in un momento complesso per il settore, chiamato a confrontarsi con la riduzione delle risorse e con le sfide legate alla sostenibilità economica e produttiva.