Prostituzione, sei arresti: smantellato sodalizio attivo tra Vercelli, Alessandria e Asti
Eseguite misure cautelari in carcere su disposizione della Procura di Vercelli. Sequestrati oltre 100mila euro tra contanti e disponibilità bancarie
VERCELLI – Su disposizione della Procura della Repubblica di Vercelli, la Polizia di Stato di Vercelli ha eseguito misure cautelari in carcere nei confronti di soggetti residenti tra Alessandrino e Torinese. In campo anche personale della Squadra Mobile e della Questura, supportata dalle Squadre Mobili di altre province piemontesi e da unità speciali e cinofile.
Gli indagati sono gravemente indiziati, in concorso, del reato di favoreggiamento della prostituzione. Al termine delle attività, sei soggetti sono stati associati alla casa circondariale di Vercelli.
Le indagini e le “case di prostituzione”
L’inchiesta ha preso avvio da una segnalazione di movimenti sospetti all’interno di un appartamento in provincia di Vercelli. Gli accertamenti investigativi hanno consentito di ricostruire l’operatività di un sodalizio strutturato, dedito all’organizzazione e gestione di case di prostituzione attive a Vercelli, Casale Monferrato, Alessandria e Asti.
Le donne presenti nelle strutture, tutte di nazionalità cinese, sono state identificate. Cinque di loro, risultate irregolari sul territorio nazionale, sono state denunciate e raggiunte da provvedimento di espulsione del prefetto, con ordine del questore.
Sequestri e disponibilità finanziarie
Nel corso delle perquisizioni negli appartamenti e in altri immobili riconducibili agli indagati, la Polizia ha rinvenuto e sequestrato ingenti somme di denaro. A un soggetto sono stati sequestrati 2.000 euro in contanti; a un altro 14.105 euro; in una casa di appuntamenti a Vercelli ulteriori 2.000 euro.
Al soggetto ritenuto principale dell’organizzazione sono stati sequestrati 20.365 euro in contanti, oltre a un conto bancario con una giacenza di 62.800 euro. Le attività proseguono per definire ulteriori profili patrimoniali e responsabilità.