Export, Alessandria vola (+8,7%) e guida il Piemonte. Asti tiene nonostante le difficoltà dell’automotive
Economia
19 Dicembre 2025
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I numeri

Export, Alessandria vola (+8,7%) e guida il Piemonte. Asti tiene nonostante le difficoltà dell’automotive

Nei primi nove mesi del 2025 il sistema produttivo delle due province mostra segnali di solidità. Coscia (Camera di Commercio): «Risultato prezioso in una fase complessa, merito degli imprenditori»

ALESSANDRIA – Nei primi nove mesi del 2025 l’export delle province di Alessandria e Asti conferma la capacità di tenuta – e in parte di crescita – del sistema produttivo locale. Nonostante un contesto internazionale segnato da tensioni geopolitiche e incertezze economiche. A tracciare il bilancio è la Camera di Commercio di Alessandria-Asti, che evidenzia dinamiche differenti ma complessivamente incoraggianti.

«Nonostante il periodo storico-economico con le sue note difficoltà, i nostri territori produttivi reagiscono e sorprendono», sottolinea Gian Paolo Coscia, presidente dell’ente camerale. «Alessandria si colloca in testa alle province piemontesi con un dato di rilevante standing: +8,7%, il miglior risultato in Piemonte, realizzato grazie alla gioielleria, ai metalli di base preziosi e alle bevande».

Alessandria: crescita record trainata da gioielleria e metalli preziosi

Per la provincia di Alessandria, il dato del +8,7% rispetto al 2024 rappresenta il miglior risultato regionale. Negli ultimi tre anni l’export alessandrino mostra infatti una traiettoria complessivamente positiva, con una lieve flessione tra 2023 e 2024 ampiamente recuperata nel 2025.

Analizzando i settori dell’industria manifatturiera, la gioielleria si conferma al primo posto: 1,6 miliardi di euro di esportazioni, pari a quasi il 30% del totale manifatturiero provinciale. Con una crescita del +19% su base annua. Seguono i prodotti chimici e fertilizzanti, in calo del -6%, e i metalli di base preziosi, che registrano un balzo significativo del +75%. Buona anche la performance delle bevande, in aumento del +27%.

Svizzera primo mercato, boom nel terzo trimestre

In cima alla classifica dei Paesi di destinazione dell’export alessandrino si colloca la Svizzera, con una crescita complessiva del +276% rispetto al 2024. Seguono Francia, Germania e Irlanda, accomunate da una flessione di entità simile. Mentre al quinto posto figurano gli Stati Uniti, che con 360 milioni di euro di export segnano un +12% rispetto allo scorso anno.

Particolarmente significativo il dato relativo al terzo trimestre 2025. Verso la Svizzera, le esportazioni di gioielleria crescono del +555% (da 31 a 203 milioni di euro), mentre i metalli di base preziosi aumentano del +328% (da 26 a 112 milioni). Complessivamente, questi due comparti valgono 315 milioni di euro su 790 milioni di export totale verso il mercato svizzero.

Asti: lieve flessione ma segnali di recupero

Diversa la dinamica per la provincia di Asti, che chiude i primi nove mesi del 2025 con una variazione del -1,7%. Un dato che, come evidenzia Coscia, rappresenta comunque «un segnale di ripresa» rispetto al trend negativo avviato nel 2023.

A pesare è soprattutto la crisi del comparto automotive, che registra un calo del -13,6%, solo in parte compensato dalle macchine di impiego generale, in crescita del +26%. «Le due province insieme – conclude il presidente della Camera di Commercio – portano un buon risultato complessivo. Quanto mai prezioso in questa fase storica, dove esportare significa confrontarsi più che in passato con la situazione geopolitica: tanto di cappello ai nostri imprenditori».

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