Il calcio piange Fiorito Frezzato, massaggiatore di tante squadre
Il ricordo di Marco Usai, attuale tecnico dell'Annonese. "L'ho avuto a Quattordio e all'Asca, era una persona super"
ALESSANDRIA – Il mondo del calcio provinciale piange il massaggiatore Fiorito Frezzato, figura molto conosciuta e stimata, che per tanti anni ha accompagnato squadre e giocatori della provincia con competenza e umanità. Nato nel 1948, Frezzato ha legato il proprio percorso sportivo a numerose realtà del territorio, diventando un punto di riferimento silenzioso ma prezioso all’interno degli spogliatoi.
Ha legato il proprio nome, per diverso tempo, al Quattordio per poi proseguire a Felizzano. Successivamente si era trasferito al Torino, esperienza che lo ha visto impegnato per diversi anni, prima di tornare in provincia, con una parentesi anche a Casale. Negli ultimi tempi aveva lavorato a Castellazzo, ma è stato massaggiatore anche dell’Alessandria.
A ricordarlo è Marco Usai, oggi tecnico dell’Annonese ed ex bandiera del Felizzano, che con Frezzato ha condiviso momenti importanti della propria carriera: «L’ho avuto a Quattordio quando avevo 18 anni e poi negli ultimi anni all’Asca, quando vincemmo il campionato dalla Prima Categoria alla Promozione. Era una persona speciale, preparata e sempre divertente. Uno di quelli che ogni sportivo vorrebbe avere nello spogliatoio: faceva gruppo ed era anche un ottimo massaggiatore».