“Marengo Museum, quale futuro dopo la fine della convenzione tra Provincia e Comune?”
Il 31 dicembre scadrà l’accordo di gestione: il Comune di Alessandria considera conclusa la cogestione e chiede un nuovo progetto di valorizzazione nazionale e internazionale
ALESSANDRIA – Il 31 dicembre scadrà la convenzione per la gestione del Marengo Museum stipulata nel 2014 tra la Provincia di Alessandria, proprietaria della struttura, e il Comune di Alessandria. A renderlo noto è l’Azienda Costruire Insieme, che ha curato operativamente la gestione per conto dell’Amministrazione comunale.
L’accordo, in vigore da oltre dieci anni, ha consentito l’apertura e il funzionamento continuativo di un museo di grande rilevanza storica e simbolica. “Tuttavia – si legge – le difficoltà finanziarie dei due enti (entrambi impegnati in percorsi di riequilibrio di bilancio) hanno limitato la possibilità di attuare interventi strutturali di aggiornamento e di rilancio, indispensabili per rafforzare l’attrattività del complesso a livello nazionale e internazionale. Nel corso degli anni, la convenzione ha garantito la fruibilità del museo. Ma non ha potuto sostenere pienamente quelle strategie di sviluppo, comunicazione e promozione turistica considerate oggi essenziali. Resta fermo che la Provincia, parallelamente alla gestione complessiva affidata al Comune, ha continuato a promuovere in autonomia iniziative ed eventi all’interno del complesso museale”.
Alla luce di questo scenario, l’Amministrazione comunale di Alessandria “ritiene conclusa l’esperienza di cogestione. Giudicando necessario un ripensamento profondo delle motivazioni e degli obiettivi che avevano ispirato il protocollo d’intesa originario”.
Verso un nuovo modello di valorizzazione
“Già nel mese di agosto – prosegue il documento di Costruire Insieme – il sindaco aveva formalmente invitato la Provincia ad avviare un confronto per individuare nuovi strumenti e nuove strategie. L’obiettivo dichiarato è restituire al Marengo Museum una collocazione coerente all’interno dei programmi di valorizzazione turistica e marketing territoriale. Facendo leva su un “brand” conosciuto e riconosciuto a livello internazionale”.
Secondo il Comune, “il futuro del museo dovrebbe prevedere il coinvolgimento di altri soggetti istituzionali nella fase di progettazione e pianificazione. Affidando poi la gestione a operatori imprenditoriali qualificati, in grado di coniugare l’interesse pubblico con un equilibrio economico-finanziario sostenibile”.
In assenza di riscontri da parte della Provincia, Palazzo Rosso conferma la volontà “di non prorogare l’attuale gestione. Cogliendo la scadenza naturale della convenzione come occasione per aprire una nuova fase. Resta, al tempo stesso, la disponibilità a intraprendere un percorso condiviso verso soluzioni innovative, capaci di rilanciare il Marengo Museum come polo culturale e turistico di riferimento”.
“Confermiamo l’intenzione di cogliere la scadenza dell’attuale gestione – afferma Franco Ferrari, presidente di Asm Costruire Insieme -. Riaffermando la disponibilità ad avviare un percorso decisionale orientato a nuove soluzioni per il futuro del complesso museale”.