“Nei secoli fedele”: l’Arma dei Carabinieri festeggia i 102 anni del novese Natale Toccalino
Da Novi Ligure gli auguri del Comando Generale al carabiniere in congedo, simbolo di una vita lunga oltre un secolo nel segno del servizio e della fedeltà
NOVI LIGURE – L’Arma dei Carabinieri celebra un compleanno speciale a Novi Ligure, dove il carabiniere in congedo Natale Toccalino ha raggiunto il traguardo dei 102 anni. Un anniversario che il Comando Provinciale di Alessandria ha voluto condividere a nome di tutta l’Arma. Rendendo omaggio a una figura che incarna pienamente il motto storico “Nei secoli fedele”.
Per l’occasione, il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri, Salvatore Luongo, ha inviato da Roma una lettera di auguri personali, accompagnata da un dono simbolico. Una riproduzione in cristallo della lucerna, il copricapo della Grande Uniforme Speciale, emblema inconfondibile della storia e dell’identità dell’Arma.
Il significato della lucerna
La lucerna, ispirata ai cappelli militari settecenteschi, deve il suo nome alla tradizione popolare per la somiglianza con un’antica lampada a due uscite. È oggi uno dei simboli più riconoscibili dei Carabinieri. Con le falde asimmetriche in feltro nero, la granata fiammeggiante sulla coccarda tricolore e il pennacchio rosso e blu. Un segno tangibile di appartenenza e continuità, scelto per onorare una vita legata all’Arma.
A consegnare personalmente gli omaggi è stato il Comandante Provinciale di Alessandria, colonnello Giovanni Palatini. Affiancato dai colleghi della Compagnia di Novi Ligure, che hanno voluto stringersi attorno a Toccalino in un momento di sincera partecipazione.
Una vita tra servizio e lavoro
Natale Toccalino è nato il 23 dicembre 1923 ad Albera Ligure, in una famiglia di contadini e allevatori. Nel 1942, a soli 18 anni, ha presentato domanda per il servizio di leva nell’Arma dei Carabinieri. Dopo il corso da allievo alla Caserma Cernaia di Torino, è stato assegnato alla Stazione di Paesana (Cuneo).
Al termine della Seconda guerra mondiale, nel 1945, ha fatto ritorno al paese natio. Negli anni successivi ha intrapreso un percorso professionale come operaio specializzato all’Italsider, oggi ILVA, esperienza che lo ha portato a stabilirsi a Novi Ligure, città in cui ha scelto di vivere anche dopo il pensionamento, avvenuto il 31 dicembre 1983.
La famiglia e gli affetti
Nel 1956 ha sposato Maria Maggiolo, con la quale ha costruito una famiglia. Tra il 1958 e il 1962 sono nati i figli Marco e Graziella, che lo hanno poi reso nonno, completando un percorso di vita segnato da lavoro, dedizione e affetti profondi.
Oggi l’Arma dei Carabinieri rende onore a Natale Toccalino, rivolgendogli gli auguri di tutti i Carabinieri d’Italia per il suo 102° compleanno. Celebrando non solo un’età straordinaria, ma anche una storia personale che resta esempio di fedeltà, impegno e valori condivisi.