Un aiuto silenzioso ma fondamentale: il Soccorso Alpino e i cani da valanga
Società
Monica Gasparini  
26 Dicembre 2025
ore
10:13 Logo Newsguard
L'iniziativa

Un aiuto silenzioso ma fondamentale: il Soccorso Alpino e i cani da valanga

Il Cnsas: per tutto l'inverno 2025-2026 un cane con il suo conduttore saranno sempre pronti a salire in elicottero in caso di incidente. Ma serve prudenza

ALESSANDRIA – La montagna affascina, accoglie e mette alla prova. In questo ambiente tanto spettacolare quanto imprevedibile opera il Soccorso Alpino, una realtà fatta di uomini e donne altamente specializzati che intervengono in condizioni spesso estreme per salvare vite umane. Il loro lavoro non è solo tecnico, ma profondamente umano: richiede preparazione, sangue freddo, spirito di sacrificio e una conoscenza profonda della montagna. Ogni intervento racconta una storia di solidarietà, responsabilità e rispetto per un territorio che non perdona l’improvvisazione.

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Il cane col suo istruttore

Da sabato 6 dicembre – informa il Soccorso Alpino e Speleologico del Piemonte (Cnsas) – sono iniziati i turni continuativi delle nostre Unità Cinofile da Valanga nelle basi del Servizio Regionale di Elisoccorso di @aziendazero. Per tutto l’inverno 2025-2026 un cane con il suo conduttore saranno sempre pronti a salire in elicottero in caso di incidente da valanga.Ma, sottolineano gli esperti: “Noi ci mettiamo i cani da valanga, ma voi metteteci il cervello!

Sulla pagina Facebook del gruppo potrete trovare tutti i loro consigli e le loro informazioni (anche meteo) prima di partire. Ad esempio: “Ci si porta sempre Artva, sonda e pala perché sono gli strumenti più efficaci per salvare la vita a un travolto. Sono anche obbligatori per legge. E… Si impara a utilizzarli al meglio esercitandosi spesso. Soprattutto… La valanga si previene scegliendo attentamente un itinerario sicuro e valutando in ogni momento le condizioni della neve. Per tutto il resto… Ci siamo noi perché la fatalità è sempre in agguato”.

 

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