Castelletto Monferrato primo in Piemonte per la differenziata: 89,1%
Il Comune guida la classifica regionale nel 2025. Il sindaco Colletti: «Risultato frutto di responsabilità, collaborazione e visione condivisa»
CASTELLETTO MONFERRATO – Castelletto Monferrato conquista un risultato di assoluto rilievo sul fronte ambientale. Con l’89,1% di raccolta differenziata nel 2025, il Comune si colloca al primo posto in Piemonte. Un traguardo che rappresenta non solo un dato statistico. Ma il segno concreto di un percorso costruito nel tempo, fondato su responsabilità collettiva, impegno quotidiano e una strategia amministrativa coerente.
Il ruolo centrale dei cittadini
Alla base di questo primato c’è innanzitutto il contributo dei cittadini di Castelletto Monferrato, che hanno dimostrato senso civico, attenzione alle regole e rispetto per l’ambiente.
L’89,1% raggiunto nel 2025 è quindi l’espressione di una comunità che ha scelto di assumersi la propria parte di responsabilità verso il territorio e verso le generazioni future.
L’impegno dell’Amministrazione comunale
Accanto alla partecipazione attiva dei cittadini, determinante è stato il lavoro dell’Amministrazione comunale. Che ha creduto con convinzione in politiche ambientali serie e continuative. Investimenti mirati in informazione, organizzazione dei servizi e dialogo costante con la popolazione hanno consentito di costruire una strategia solida, portata avanti con pazienza e coerenza nel tempo.
«Come sindaco del Comune di Castelletto Monferrato non posso che esprimere grande soddisfazione. Questo risultato è motivo di orgoglio per tutta la nostra comunità», dichiara Gianluca Colletti. «È la prova che, quando cittadini e istituzioni camminano nella stessa direzione, si possono raggiungere traguardi straordinari. L’89,1% di raccolta differenziata è il frutto dell’impegno quotidiano di tante persone che credono in un futuro più sostenibile».
Il primo cittadino sottolinea inoltre come la raccolta differenziata non sia soltanto “una buona pratica ambientale. Ma un vero atto di responsabilità verso le generazioni future. Capace di migliorare la qualità della vita e di preservare un territorio più sano e vivibile”.
Un punto di partenza, non di arrivo
Il primato regionale non viene considerato un punto di arrivo, ma uno stimolo a fare ancora meglio. «Continueremo a lavorare con lo stesso spirito – conclude il sindaco –. Consapevoli che il rispetto per l’ambiente è una scelta quotidiana e condivisa».
