Analogie tra malaria e covid 19, il medico ha individuato la sua profilassi
NOVI LIGURE – Beppe Ferrorelli è un medico da poco in pensione che per 40 anni ha lavorato al laboratorio analisi dell’ospedale di Novi Ligure. Non è uno che frequenta i social, ma nella sua lunga professione si è interessato di parassitologia e malattie d’importazione.
Questo lo ha indotto prima ad analizzare l’attuale emergenza ‘Covid 19’, poi a rompere gli indugi che lo hanno sempre separato dai social per registrare questo video attraverso il quale fornisce la sua versione dei fatti e un interessante suggerimento.
Partendo dalla considerazione che in Italia e nel mondo le zone meno colpite dal ‘coronavirus’ sono le zone malariche o ex malariche, Beppe Ferrorelli è giunto alla conclusione che, se per la malaria lo stesso farmaco che si usava per la cura poi lo si è utilizzato per la profilassi, per quale motivo questo non dovrebbe funzionare per il coronavirus?
La cloroclina è un farmaco che costa pochissimo e non ha controindicazioni. Quindi a provare, secondo Ferrorelli, non ci si rimette e lo spiega nel video che ci ha messo a disposizione.