Ovada
L'Ente Aree Protette Apennino Piemontese e i fatti di via lung'Orba di venerdì scorsi
14 Dicembre 2020 ore 10:49
di Redazione
Una delle foto prese in esame
OVADA - "Le foto e il video ricevuti con la segnalazione sono stati fatti con scarsa illuminazione e quindi purtroppo l’identificazione degli animali non può essere certa. È possibile comunque distinguere due soggetti con caratteristiche morfologiche riconducibili alla specie, quindi è molto probabile che si tratti proprio di due lupi che accidentalmente si sono trovati nel pieno della cittadina". Cosi gli esperti dell'ente Aree Protette dell'Appennino Piemontese a proposito dell'avvistamento di venerdì scorso ha fatto tanto discutere in via lung'Orba a Ovada. Una situazione peraltro documentate in rare occasioni. "La loro presenza sul territorio - prosegue la nota - è comunque compatibile con le indicazioni che arrivano dal monitoraggio nazionale della specie, partito a ottobre e attualmente in corso, coordinato da ISPRA su mandato del Ministero dell'Ambiente, e attuato sulle regioni alpine e sull’Appennino Ligure-Piemontese, nell’ambito del progetto europeo LIFE WolfAlps EU". "A titolo puramente informativo, si può aggiungere che per i lupi è abbastanza comune utilizzare gli alvei dei corsi d’acqua per gli spostamenti: è quindi possibile che gli animali avvistati possano essersi allontanati dal vicino torrente Orba verso le prime vie periferiche della cittadina dell'Alto Monferrato".
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